La Rocca Montis Dragonis nella “Terra di Mezzo”

di Redazione

 

 Mondragone. Sabato 20 dicembre, alle ore 17, nella sala conferenze “Mario Pacifico” del Museo Civico Archeologico “Biagio Greco” di via Genova, si terrà la presentazione del volume “La Rocca Montis Dragonis nella Terra di Mezzo” di Luigi Crimaco e Francesca Sogliani.

Nella stessa occasione sarà presentata la guida “40.000 anni di Preistoria a Mondragone” di Carmine Collina e Marcello Piperno. Prenderanno parte alla manifestazione l’assessore ai Beni Culturali, Valerio Bertolino, l’assessore alle Attività culturali, Lucia Smirne, ed il sindaco di Mondragone, Giovanni Schiappa. Interverranno, inoltre, varie personalità provenienti dal mondo accademico come StefaniaGigliQuilici, ordinario di Topografia Antica presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, Antonio Salerno, docente di Preistoria presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, Francesca Sogliani, direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera, Marcello Piperno, docente presso l’Università La Sapienza di Roma, oltre che il direttore del museo civico Crimaco. A moderare il dibattito sarà Francesco Nazzaro.

“Il fatto che vi sia un notevole fermento culturale intorno al patrimonio storico-archeologico della Città –osserva il sindaco– conferma quanto le nostre ricchezze siano stimolanti per gli studiosi del settore. Le costanti campagne di scavo continuano a portare alla luce un passato ancor più interessante di quanto, all’inizio del percorso, avremmo potuto immaginare”.

Dello stesso avviso l’assessore Bertolino: “Il dato che molti studiosi continuino a trovare, giornodopo giorno, il nostro patrimonio sempre più interessante, non può che riempirci di orgoglio. Oltre alle campagne di scavo –continua l’assessore ai Beni Culturali– come amministrazione comunale abbiamo messo a disposizione una foresteria per i giovani, studenti e ricercatori universitari, che verranno a studiare da vicino quanto emerge, quotidianamente, dal lavoro di scavo e ricerca degli addetti ai lavori”.

Sull’importanza delle nostre radici storiche anche l’assessore Smirne: “Mondragone non è soltanto ricca di risorse naturali –continua l’assessore alle Attività culturali– ma anche di una storia che, se valorizzata nella giusta maniera, può rappresentare il viatico per un futuro migliore. Perché soltanto scoprendo ciò che siamo stati, riusciremo a comprendere al meglio ciò che possiamo diventare”.

Un futuro che potrebbe riservare un vero rilancio, secondo gli obiettivi dell’amministrazione Schiappa: “Il nostro obiettivo –conclude il sindaco – è quello di promuovere l’incremento delle attività di studi e ricerca sul nostro territorio, tale da rendere Mondragone un polo di riferimento per l’intera Comunità accademica del settore, consegnando nel tempo l’insieme dei risultati ai flussi turistici nazionali evidenziando il dato che, in Campania, c’èanche una ritrovata Mondragone”.

 

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