Maddaloni. L’associazione Cumpa’ (Comitato Unitario Maddalonese Per lAmbiente) è da tempo impegnata nella problematica inerente i roghi tossici.
Da mesi, a cadenza quotidiana, e sempre negli stessi luoghi, si verifica il fenomeno della combustione di rifiuti speciali e non, con un danno accertato alla salute pubblica e all’intera catena alimentare.
Le iniziative del Cumpa’ in merito a tale problematica sono state le seguenti: Petizione Richiesta interventi per eliminare i roghi abusivi, proposta alla cittadinanza; Documento proposto al Sindaco e all’intero Consiglio Comunale; Ennesimo sollecito, inoltrato allAmministrazione Comunale per l’istituzione effettiva della consulta per l’ambiente.
Le risposte giunte dall’amministrazione in merito a questo irrisolto problema?!? Zero. Cosa ancor più grave è che il documento proposto al consiglio comunale, protocollato in data 11/11/2014, in cui venivano sia indicate le zone sottoposte al persistente fenomeno dei roghi, sia proposte una serie di soluzioni, (installazione di telecamere di sorveglianza e controllo 24h nelle predette zone; vigilanza più assidua e capillare, soprattutto notturna, da parte dei corpi di polizia preposti; censimento effettivo delle aree soggette ai roghi tossici; censimento delle aziende esercenti attività agricole e produttive e controllo delle modalità di smaltimento dei rifiuti speciali adottate dalle stesse), non solo non è stato letto, ma non si è avuta, ad oggi, neppure alcuna risposta in merito.
L’unico cenno di “vita” che Cumpa’ ha appreso, tra laltro solo attraverso mezzi di informazione, è quello relativo ad una “fantomatica” conferenza dei servizi, il cui esito, ad oggi, non è stato ancora portato a conoscenza della cittadinanza. Cumpa’ resta dell’opinione che la Consulta per lAmbiente (che sulla carta ha visto la sua nascita nell’ottobre 2013) dovrebbe esse il luogo naturale per la discussione di tali tematiche, fornendo all’amministrazione quelle competenze che, sicuramente, ha al suo interno ma che stentano ad arrivare al cittadino comune. Cumpa’ resta in attesa di riscontri per il bene della cittadinanza, e contestualmente si attiverà per informare gli organi di competenza, al fine di tutelare e salvaguardare un bene primario ormai quotidianamente calpestato, quello della salute pubblica.
Associazione Cumpa