Parte il servizio di psicologia territoriale alla scuola Foscolo

di Redazione

 Lusciano. “L’ascolto dei più piccoli, soprattutto delle loro esigenze e dei loro disagi, deve rappresentare la priorità per tutte le Istituzioni chiamate a tutelarli; in primis la scuola e il Comune”.

Così Ernesto Di Mattia, coordinatore dell’Ambito C07, presenta il progetto “Servizio di psicologia territoriale per la scuola”, avviato dall’amministrazione comunale di Lusciano nei due plessi dell’istituto comprensivo “Ugo Foscolo” di Lusciano.

L’iniziativa ha preso ufficialmente il via con un incontro nella sala consiliare del Comune di Lusciano, al quale hanno presenziato tra gli altri: il sindaco Nicola Esposito, il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune Domenica Inviti, il presidente del Consiglio di istituto e i rappresentanti dei genitori. Responsabile del progetto la psicologa e psicoterapeuta Giovanna Palmieri.

“Si tratta di uno strumento già presente in molti Paesi europei, finalizzato al miglioramento della vita scolastica, – spiega ancora Di Mattia – al sostegno dello sviluppo armonico di ogni singolo alunno, alla prevenzione del disagio sociale e relazionale e alla promozione del benessere individuale e collettivo di tutte le componenti del sistema scolastico e del territorio di appartenenza, secondo quanto previsto dalle linee guida del Ministero della Pubblica Istruzione per il triennio 2007-2010”.

Avviati i primi due incontri di presentazione del progetto nelle due sedi dell’istituto comprensivo (Scuola primaria e secondaria inferiore). L’iniziativa prevederà – nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 – il coinvolgimento di allievi, genitori e insegnanti. Sarà al servizio di tutti e permetterà l’ascolto di tutte quelle istanze e preoccupazioni che dovessero, via via, emergere.

 

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