Torino: organizzavano rapine su Whatsapp, denunciati 18 bulli

di Stefania Arpaia

 Torino. I militari dell’Arma di Torino hanno sgominato una banda di bulli che organizzavano rapine su Whatsapp.

Pianificavano le loro spedizioni punitive su una delle più famose applicazioni di messaggistica istantanea, i 18 ragazzi di età compresa tra i 15 e i 20 anni. Tramite l’app decidevano il luogo e l’ora della rapina.

Otto i colpi messi a punto dalla banda e 8 sarebbero gli studenti rapinati davanti scuola. I giovani, scoperti dalle forze dell’ordine, sono stati denunciati per rapina, lesioni aggravate, percosse e ingiurie. I militari sono riusciti a recuperate gli oggetti rubati tra cui zaini, un orologio, una catenina d’oro, un telefono cellulare e un portafogli, e a restituirli ai proprietari.

Sarebbe stato il vicepreside di un istituto scolastico del quartiere Madonna di Campagna ad allertare i carabinieri, denunciando le frequenti rapine. I bulli avrebbero inizialmente aggredito e rapinato 3 studenti, il quarto avrebbe reagito e li avrebbe fatti scappare. Saliti sul bus, avrebbero raggiunto piazza Stampalia, dove avrebbero messo a punto altre 4 rapine.

In evidenza l’utilizzo della tecnologia per aumentare la microcriminalità tra i giovanissimi.

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