Castaldo (Pd): “Il bilancio di Sagliocco? Fallimentare”

di Antonio Arduino

Aversa – “Il bilancio dell’amministrazione Sagliocco? Fallimentare, uno ero tondo tondo”. Risponde così alla domanda di dare un voto all’opera dell’amministrazione guidato da Giuseppe Sagliocco, Antimo Castaldo l’elezione del maggio 2012 in una lista civica di ispirazione di centro sinistra ed oggi componente del direttivo provinciale e cittadino del Pd.

“Nei quasi tre anni di gestione il sindaco – afferma – ha mostrato una assenza totale nell’amministrare l’ordinario, per ricordare solo alcuni degli interventi mancati mi riferisco alla viabilità, alla sicurezza dei singoli e collettiva, al fallimento della gestione del servizio di sosta a pagamento, all’insufficienza del servizio di igiene pubblica.  E non ha fatto praticamente nulla quanto a progettualità, utilizzando essenzialmente le progettazioni dall’amministrazione che lo ha preceduto realizzandole opere, quando ha provato a realizzarne, in maniera incompleta e parziale, vedi l’apertura parco Grassia, i lavori in corso di viale olimpico e via Roma. Dimenticando tutti i problemi di sicurezza stradale che pur affermava di voler garantire, tant’è che negli ultimi sei mesi ad Aversa si sono registrati ben tre decessi!”.

“È da tempo – continua Castaldo – che il Pd sottolinea che questa maggioranza politica non c’è più, come dimostra l’incompiutezza della giunta creata, forse, dalla difficoltà di Sagliocco a far quadrare il cerchio di alleanze costruite essenzialmente per formare un cartello elettorale capace di vincere la competizione amministrativa”.

“Ora, però, quel cartello non c’è più da tempo e non regge al punto che per superare ogni volta lo scoglio del voto in aula sono necessari anche il voto del sindaco e del presidente dell’assemblea, che solitamente non vota per obbligo morale di carica dovendo essere il presidente di tutti”. “E’ un dato che dimostra chiaramente l’inconsistenza di questa amministrazione e della ostinazione di Sagliocco a voler andare avanti tutti i costi nonostante. in quasi tre anni, la sua amministrazione – sottolinea Castaldo – ancora non abbia ancora prodotto quel piano urbanistico comunale (Puc) che dovrebbe determinare la visione complessiva della città per i prossimi quarant’anni, perché in quel piano dovrebbero entrare una serie di settori importantissimi quali la mobilità sostenibile, il consumo zero di suolo, la tutela del patrimonio sia pubblico che privato e tanto altro che ridisegnerebbe l’aspetto della città cancellando quella che sembra essere l’unica attività gradita dalle amministrazioni municipali qual è l’edificazione selvaggia in ogni area e spazio esistente”. “E’ questo – dice l’esponente dell’opposizione – il progetto per il futuro di Aversa che il Pd intende perseguire e realizzare quando alle prossime lezioni sarà alla guida di Aversa”.

“Perché noi – afferma convinto – vinceremo le prossime amministrative dal momenti che gli elettori hanno imparato a valutare chi guida la città e hanno cominciato a pensare e pesare quanto viene o non viene realizzato”. “Per rivincere le elezioni a Sagliocco non bastano le luminarie, deve cambiare davvero la città e non limitarsi ad annunci e comunicati che ricordano da circa tre anni sempre l’intervento di pulizia effettuato in via Guido Rossa, l’economia fatta sull’acquisto delle buste della spazzatura o l’arrivo del Tribunale ad Aversa che era una scelta obbligata per il Ministero della Giustizia disponendo solo la nostra città di un contenitore adeguato alla bisogna e pronto all’uso”.

“I cittadini non ne possono più della spazzatura presente in strada a tutte le ore del giorno, delle automobili in sosta sui marciapiedi, del traffico in tilt per un’isola pedonale creata senza organizzare servizi a sostegno. I cittadini vogliono una Aversa vivibile”, conclude Castaldo.

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