Termosifoni spenti a scuola, Galluccio: “Altro segno di mancata programmazione”

di Redazione

Michele Galluccio Aversa. “Sindaco mi sento molto sereno più di quanto lei possa pensare”. Così esordisce il consigliere comunale Michele Galluccio sulla polemica dei termosifoni spenti.

“Vorrei ricordare al sindaco – continua – di consigliarsi e informarsi meglio dai suoi collaboratori, in quanto Aversa rientra nella Zona ‘C’ delle zone climatiche del Paese che individua il calendario dell’accensione degli impianti termici di riscaldamento dal 15 novembre al 30 marzo. Poi basta vedere gli atti amministrativi con la firma delle determine per l’impegno del gasolio datata 5 dicembre e la corsa che è stata fatta ieri nei vari plessi per verificare gli impianti di riscaldamento che per legge non possono essere messi in funzione se non da personale esterno al comune di ditta specializzata, in quanto il Comune non ha tra i propri dipendenti caldaisti, per rendersi conto che solo ieri la sua amministrazione si è attivata per rincorrere il problema e non anzi tempo dimostrando ancora una volta la non programmazione che ormai invade la città da due anni”.

“Per concludere spero che il sindaco più che rasserenare il sottoscritto possa dire di ‘stare sereni’ alle circa 100 famiglie del plesso ‘Magia di Colori’ perché forse, dopo appena un mese di chiusura, per Natale gli regalerà l’apertura della scuola alleviando il disagio che quest’anno li ha colpiti. Quindi augurandoci che tutte le scuole martedì possano avere i riscaldamenti accesi, mi permetto di consigliare al sindaco di recuperare la sua credibilità nelle scuole cittadine e nelle famiglie degli studenti aversani”.

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