“Il Matrimonio segreto” di Cimarosa di scena allla scuola “Woityla”

di Redazione

 Aversa. Si è svolta al plesso “Woityla” del Terzo Circolo Didattico di Aversa la riduzione teatrale dell’opera buffa “Il Matrimonio segreto” di Domenico Cimarosa.

La manifestazione, patrocinata dal Comune di Aversa e inserita nel cartellone degli eventi natalizi, è stata curata dalle associazioni “Accademia Italiana Domenico Cimarosa” e “Nostos Teatro”. I 200 piccoli alunni della scuola diretta dal professor Nicola Buonocore hanno assistito a due repliche dello spettacolo mostrando vivo interesse, attiva partecipazione e divertendosi con quella spontaneità e genuinità che solo i bambini sanno mostrare.

“Ho accolto con subitaneo favore – ha affermato il dirigente scolastico Buonocore – la proposta avanzatami un mese fa dall’Accademia Cimarosa perché i bambini, soprattutto quelli della mia scuola, hanno bisogno di eventi formativi come questi che hanno il merito di fare cultura svincolandola dall’uso tradizionale delle lezioni in aula”.

I sei attori che hanno impersonato i personaggi della famosissima opera di Cimarosa hanno saputo sapientemente coinvolgere i giovani allievi-spettatori facendone essi stessi dei protagonisti. Sono così nati momenti teneri, divertenti e a tratti commoventi: la bambina che si avvicina a Paolino e gli sistema gli abiti per renderlo più presentabile nei confronti della sposa Carolina; il tifo sfrenato per Paolino che si trova nei guai perché sta per perdere l’amata appena sposata (“stai messo proprio male!” gli ha urlato un simpaticissimo spettatore); la voce unisona dei duecento alunni che invocavano Geronimo di perdonare i due sposini. Un successo forse annunciato e dovuto all’assoluta bellezza dell’opera e della storia che la riduzione teatrale (ad opera di Antonio Granatina che ha avuto l’intelligenza di non stravolgere i testi originali) non ha distorto grazie alla bravura dei sei attori in scena.

“Una rappresentazione divertente e istruttiva – ha affermato Cristina D’Alessio, curatrice dell’evento – che dimostra che, quando gli eventi culturali sono di qualità e tagliati su misura per i giovani, valgono forse più di intere ore passate sui libri”.

I rappresentanti delle associazioni che hanno realizzato l’evento e il dirigente scolastico si sono lasciati con la promessa di porre in essere un percorso formativo incentrato sulla figura di Cimarosa, mai sufficientemente apprezzato e studiato in ambito di istruzione primaria.

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