Nuovo Psi, raccolte 140 iscrizioni

di Redazione

 Sant’Arpino. Il 22 novembre si è svolta una riunione organizzativa del Nuovo Psi di Sant’Arpino per il rilancio del partito nella città e per ufficializzare la campagna di tesseramento della sezione ‘Bettino Craxi’.

Presente una folta platea che ha assistito in modo partecipe ai vari interventi. A fare gli onori di casa l’assessore all’Ambiente e Politiche sociali del comune di Sant’Arpino, Manuela Cinquegrana, l’assessore ai Lavori pubblici e Urbanistica dell’Unione dei Comuni Atellani, Maurizio Di Serio, i vertici del “Gruppo Autonomo per Sant’Arpino” Luigi Guida e Vincenzo Monterosso, presenti anche tanti graditi ospiti tra cui Giuseppe Benincaso, Elpidio Pezzella ed il tesoriere provinciale Alfonso Belardo.

Chiaro l’intervento dei due amministratori locali, Cinquegrana e Di Serio, che hanno commentato: “Questo gruppo ha rilanciato con una politica seria e programmatica il partito sul territorio ed ha avuto il coraggio di ribellarsi al degrado morale, in cui era piombato con la vecchia dirigenza locale. Infatti, grazie all’impegno di Luigi Guida e dei vertici provinciali Marco Ricci e Francesco Brancaccio, abbiamo finalmente riconsegnato il partito nelle mani dei cittadini organizzando in breve tempo il tesseramento e allo stesso tempo ottenendo un grandissimo risultato con oltre 140 adesioni dimostrando che il Nuovo Psi è vivo e in ottima salute, pronto alle future sfide nei prossimi mesi”.

Il commissario pro tempore Brancaccio, entusiasta del lavoro svolto in questi mesi di commissariamento, ha sottolineato: “Questo gruppo, nato da un osmosi tra cittadinanza attiva ed amministrazione, rappresenta alla perfezione lo spirito di un partito riformista perché si richiama ad una tradizione politica e amministrativa popolare che ha saputo in questa nostra terra indicare lo sviluppo futuro. Essere riformisti vuol dire in buona sostanza avere la capacità di anticipare prima che i problemi siano lasciati irrisolti a marcire. Oggi tutti si proclamano riformisti e territoriali, ma non tutti i riformismi sono uguali perciò bisogna dire da che parte si sta. Noi pensiamo che il riformismo liberista, quello del ‘meno stato e più mercato’ e della sola competitività e produttività, pur portatore di valenze positive, dia solo risposte di tutela di limitati interessi sociali. Occorre mettere insieme competitività e solidarietà, che è parte integrante dei valori più profondi dell’agro atellano, dando voce alla dimensione valoriale della comunità. Entro il 29 novembre si terrà l’assemblea cittadina dove verranno eletti i nuovi organi dirigenziali del partito con un’unica candidatura alla segreteria cittadina per sottolineare fortemente il nostro pensiero ‘più forti ed uniti di prima’ e trasformare finalmente il Nuovo Psi santarpinese in un partito aperto a tutti”.

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