Capone: “Fare chiarezza nel caos Iap”

di Redazione

 Sant’Arpino. Continua la mia battaglia in favore dei contribuenti santarpinesi, da tempo tartassati e vessati dalla Iap, la società incaricata dall’amministrazione comunale della riscossione delle imposte e dei tributi.

Nei giorni scorsi, in continuità con i numerosi interventi dei mesi scorsi dopo l’invio di centinaia di “cartelle pazze”, ho presentato una richiesta di accesso agli atti per conoscere: i versamenti periodici effettuati dalla Iap alle Casse Comunali in merito a tutte le voci dei tributi da riscuotere; i nominativi delle persone indicate dall’amministrazione comunale per l’assunzione nella Iap; a che punto sia l’ottemperamento dell’obbligo di attivare lo sportello telematico ed il servizio Pos. Si tratta di informazioni fondamentali per conoscere il rispetto da parte della concessionaria degli obblighi previsti dal contratto di appalto.

È indispensabile che questi signori forniscano un quadro generale delle somme versate nelle casse comunali. Del resto la gestione della Iap, oltre a caratterizzarsi dal susseguirsi di errori ai danni dei contribuenti santarpinesi inondati da cartelle sbagliate con cadenza periodica, è da sempre frammentaria e poco chiara.

Mi auguro che, almeno in questa occasione, gli amministratori della Iap si degnino di darmi delle risposte serie, e non come accaduto nei mesi scorsi, quando, seppur sollecitati, si sono limitati a impegni generici e di circostanza che non hanno avuto alcun effetto concreto e soprattutto non hanno avuto alcuna attuazione pratica rimanendo parole al vento. Del resto sono più che mai convinto che bisogna scrivere la parola fine su questo guazzabuglio senza capo né coda e senza alcuna logica.

La Iap presto o tardi dovrà rispondere del caos che ha provocato! È impensabile, e non più consentibile, che questa società ogni volta che intraprenda qualche attività semini paura ed apprensione per la serialità di errori che somigliano ad orrori. E questo caos è talmente palese che finanche l’assessore Brasiello, nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 7 ottobre scorso, si è visto costretto a promettere una verifica su quanto sta accadendo.

Ma anche in questo caso siamo fermi alle sole parole. E’ arrivato, invece, il momento dei fatti e delle decisioni serie e responsabili nell’esclusivo interessi dei cittadini santarpinesi.

Il consigliere di opposizione Francesco Capone

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