“Giornata dei Beni Comuni”, incontro a Carditello

di Redazione

 San Tammaro. Mercoledì 19 novembre, alle ore 10, alla Reggia Borbonica di Carditello, Agenda 21 per il Real Sito di Carditello e Regi Lagni insieme a Labsus-Laboratorio per la sussidiarietà, promuovono il Forum “Giornata dei Beni Comuni”.

I Comuni di Casal di Principe, San Tammaro e Santa Maria Capua Vetere della provincia casertana saranno fra i primi comuni del Meridione ad adottare nella propria amministrazione il Regolamento sulla collaborazione fra cittadini e amministrazioni per la cura dei beni comuni urbani. Il Regolamento è stato scritto da Labsus insieme con i dirigenti del Comune di Bologna nel corso di due intensi anni di lavoro.

Il 22 febbraio 2014, al momento della sua presentazione pubblica da parte del Sindaco di Bologna, il regolamento è stato dedicato dal professor Gregorio Arena, presidente di Labsus, a Tommaso Cestrone, detto l’Angelo di Carditello, creando così un legame ideale con la Reggia del Collacini, che il 19 novembre prossimo sarà celebrato con l’adesione al Regolamento dei primi tre comuni casertani.

Un passo decisivo verso una rivoluzione, anche dal punto di vista giuridico, che permette ai cittadini che vogliono prendersi cura di spazi pubblici e beni comuni sul proprio territorio, di contare su un quadro giuridico chiaro e definito, delineando nuovi scenari anche in termini di idea della città, di cultura urbana, di cittadini e beni comuni.

Soprattutto in una fase di crisi che fa diminuire la ricchezza privata è necessario un cambiamento di marcia che deve passare attraverso una rivoluzione culturale ed ideologica, che consenta di intensificare e potenziare percorsi che educhino al culto del bello, alla socialità, alla tutela dei beni comuni, ed alla cura del territorio circostante.

È fondamentale investire sulla cura dei beni comuni, materiali e immateriali presenti sul nostro territorio, quale scelta di una nuova prospettiva di sviluppo, non soltanto per vivere meglio, ma anche per produrre capitale sociale e quindi crescita. È da Carditello che parte questo cambiamento profondo per i territori circostanti, grazie al ruolo che ha avuto fino ad oggi la cittadinanza attiva rappresentata dall’associazione Agenda 21 per Carditello e Regi Lagni, di cui è indice l’attività svolta per la diffusione del Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni proprio nei comuni limitrofi al Real Sito e l’area dei Regi Lagni, dando il via, sin dalla nascita, ad un circolo virtuoso di attivazione e condivisione di poteri e di responsabilità fra istituzioni e cittadini.

Il tavolo vedrà l’intervento del professor Gregorio Arena – presidente di Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà; Luca Rizzo Nervo – assessore alla Cittadinanza attiva del Comune di Bologna; Gregorio Angelini – Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo; Donato Cafagna – viceprefetto incaricato per il fenomeno roghi dei rifiuti; professor Michele Mosca – Università di Napoli ‘Federico II’- Irisnetwork; Biagio Maria Di Muro – sindaco di Santa Maria Capua Vetere; Renato Natale – sindaco di Casal di Principe; Emiddio Cimmino – sindaco di San Tammaro. Modera Giovanna Rossiello – autrice e conduttrice del Tg1 Rai ‘Fa la cosa giusta’.

Fra i relatori le associazioni territoriali e i portatori di interesse dei Beni comuni casertani coordinati da Raffaele Zito – portavoce Agenda 21 per Carditello e Regi Lagni. Il Forum si articolerà in due fasi attraverso un confronto al tavolo dei lavori, per affrontare le problematiche giuridiche – operative nell’applicazione del regolamento per i Comuni sottoscrittori, e nel pomeriggio un percorso “itinerante” con l’atto della sottoscrizione formale del Regolamento nelle sedi dei Consigli Comunali di Casal di Principe, San Tammaro e Santa Maria Capua Vetere. I consigli comunali per l’occasione saranno aperti a tutti, affinché qualsiasi cittadino che voglia prendersi cura dei beni comuni sappia come agire per avere il sostegno e la collaborazione dell’amministrazione.

E proprio dall’esperienza pluriennale dell’associazione Agenda 21 per Carditello e Regi Lagni con un nuovo modello di governance di Carditello che ha ottenuto il riconoscimento più alto con l’acquisizione della Reggia di Carditello da parte del Mibact, appare ancora più evidente come la possibilità di prendersi cura dei beni comuni possa diventare un processo irreversibile quando il cittadino comprende che può incidere con la propria partecipazione alla vita pubblica sull’interesse generale e risolvere i problemi che si trova di fronte.

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