Mondragone. Il segretario cittadino dei Socialisti, Antonio Taglialatela, a seguito di numerose segnalazioni pervenute, interviene duramente sullo stato di assoluta precarietà ed assenza di sorveglianza in cui versa ledifico scolastico Bruno Ciari.
Nello specifico, le piogge di questi ultimi giorni hanno provocato non pochi danni ai soffitti di alcune aule, grosse perdite che rischiano di far venir giù lacontro-soffittaturache è praticamente inzuppata diacqua, nonostante numerose comunicazioni che il Dirigente Scolastico ha inoltrato allattenzione dellattuale Amministrazione Comunale per programmare interventi mirati.
“Soffitti danneggiati, controsoffittatura inzuppate di acqua, sorveglianza delledificio zero, immondizia allingresso, cosa si aspetta ad intervenire e programmare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria ? – si chiede lapidario il leader dei socialisti Antonio Taglialatela –Nel plesso scolastico Bruno Ciari in questi mesi è continuato a piovere, nonostante lanomalo sole estivo novembrino, poiché la struttura è oramai fatiscente e sono numerose le emergenze strutturali denunciate regolarmente dal dirigente scolastico a cui lAmministrazione Comunale sa rispondere solo con inutili proclami di possibili finanziamento e palesi omissioni ed inadempienze.
Lultima determinazione del 12 Novembre fa davvero rabbia: con nota dello scorso mese lAmministrazione, nelle persone del Sindaco e dellAssessore alla P.I., ha comunicato ai tre Circoli Didattici cittadini e alla Scuola Media Statale Buonarroti-Da Vinci lo stanziamento di somme davvero irrisorie rispetto ai patrocini economici.
3500 euro ai tre circoli didattici i quali, come sappiamo, hanno un numero di plessi al loro interno assolutamente non omogeneo e 5000 euro alla Scuola Media statale, che tristezza.
Siamo profondamente indignati, ci uniamo al grido di allarme lanciato da numerosi genitori, il plesso in questione versa in condizioni di emergenza strutturale, si paventa lipotesi di chiusura per quanto concerne la sezione dellInfanzia.
Impietoso, come sempre, è latteggiamento assunto dalla politica cittadina, ipocritamente silenziosa, verso un parco di edifici scolastici a dir poco sgarrupato.
Ci uniamo allamarezza e alla rabbia che vivono in queste ore il dirigente scolastico del secondo circolo, il personale docente e non, e i numerosi genitori, dal Comune non si ricevono mai risposte adeguate e strutturali alle segnalazioni, programmando interventi mirati e risolutivi.
Inoltre, invece di patrocinare festicciole e sagre del Nulla, chiediamo anche listituzione di un preciso fondo equo di funzionamento ordinario per supplire ai bisogni essenziali e non ricorrere al contributo volontario delle famiglie anche per comprare detersivi, carta igienica, materiali didattici e piccola cancelleria.
Abbiamo il coraggio di dirlo, le scuole comunali si presentano ogni mattina ai loro studenti senza sicurezza, senza sorveglianza, pareti lesionate e ammuffite, infissi fatiscenti, arredi spesso assenti e il più delle volte non ancorati, ai limiti della sopravvivenza civile.
Gli edifici scolastici, insomma, sono vecchi e fanno acqua da tutte le parti, a fronte di tali criticità, il Comune pensa solo a patrocinare eventi e manifestazioni fine a se stesse mentre ha praticamente chiuso i rubinetti della spesa per il funzionamento e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle nostre scuole, accanto ai soldi destinati alle famiglie per la refezione scolastica e altri necessari strumenti tesi al soddisfacimento del diritto allo studio”.