L’amministrazione aderisce a “Città contro la pena di morte”

di Redazione

 Mondragone. L’amministrazione comunale di Mondragone ha aderito all’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio denominata“Città per la Vita,Città contro la pena di morte”.

E’ stata proclamata per domenica 30 novembre, infatti, la giornata cittadina contro la pena di morte, con la simbolica illuminazione dell’albero di ulivo in piazza G.Schiappa, ovvero all’interno della villa comunale, luogo simbolo dell’aggregazione giovanile cittadina, ove – alle ore 17.30 -sarà appostauna targa commemorativa dell’iniziativa.

“In qualità di amministratori della nostra Comunità –commenta l’assessore alla CulturaLucia Smirne– siamo assolutamente convinti di rappresentare il senso di civiltà dei nostri concittadini, aderendo all’appello di vita lanciato dalla Comunità di Sant’Egidio. In un’era in cui si scopre una pericolosa crisi di valori – aggiunge l’assessore Smirne–la lotta per il rispetto, in qualunque caso, della vita umana, rappresenta un messaggio necessario da indirizzare alle future generazioni, ancor prima che a quelle attuali”.

“In un Paesedove la pena svolge una funzione rieducativa –commenta il sindaco di Mondragone,Giovanni Schiappa– non si può più accettare l’arcaica metodologia di rispondere alla violenza con la violenza ed alla morte con altra morte. Tanto più che non vi è alcuno studio che attesti il valore deterrente della pena di morte”. “Senza considerare –aggiunge il sindaco Schiappa– quanto può costare un errore giudiziario nei confronti di un innocente. Mondragone, che è Città di vita, si schiera al fianco della Comunità di Sant’Egidio per lottare contro ogni forma di violenza, anche legalizzata, e dunque contro la pena di morte”.

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