I Malatja ‘stracciano’ cuori al Majeutica

di Redazione

 Marcianise. Secondo appuntamento col Music-Box di Majeutica, la musica live indoor dell’associazione giovanile marcianisana.

Il sodalizio di via Falcone apre le porte stavolta ai Malatja, il trio neapolitan-rock di Angri, forte di ben 4 album e di una ricchissima carriera on-the-stage. La prima volta nel Casertano per una band che ha condiviso il palco con Avion Travel, Quintorigo, Eugenio Bennato e Taranta Power, Tre allegri ragazzi morti, Malfunk, 24 Grana, Francesco Tricarico. Il rock cantato in lingua napoletana, sonorità decise, arrangiamenti curati, suggestioni post-grunge, questi i numeri del trio salernitano alla sua quarta prova in studio.

La sede di via Falcone ospiterà i Malatja il 22 sera, ovviamente e come sempre a porte aperte: ‘Music-box è un’occasione di musica gratuita, giovane, diretta, che Majeutica ha voluto per questa stagione- spiegano i ragazzi di via Falcone- Il calore della nostra sede, così raccolta, il clima d’amicizia e di convivialità, la possibilità di incontrare l’artista e di scambiare due chiacchiere in serenità, e soprattutto l’ottima scelta delle band, sono la formula vincente dei nostri salotti live da sempre.

Il fortunato appuntamento del 1mo novembre con i Disappearing One e il loro sapiente folk rock è solo l’ultimo esempio. Abbiamo avuto in sede i Ministri, Pier Cortese, Roberto Dell’Era, Gnut, i Beetlejuice: tutte esperienze fantastiche. Dopo il trio dei Malatja, avremo i fantastici Paipers e il loro revival del beat italiano dei ’60’.

I Malatja presenteranno la loro ultima fatica discografica, Stracciacore- Power trio studio experience(Diavoletto netlabel, distribuito da Good Fellas). Paolo Sessa (voce e chitarra), Camillo Mascolo (batteria), Daniela De Martino (basso) suonano un sapiente rock che si fa in quest’ultimo capitolo, più raffinato, sempre graffiante, ma con richiami e suggestioni di marchio A Perfect Circle e Sunny Day Is Real Estate.

Vent’anni di attività alle loro spalle a tirare dritti per la propria strada: il dialetto e soprattutto l’inflessione salernitana, l’ironia tipicamente campana che li ha sempre contraddistinti lungo il percorso, un prodotto compostivo curato, con nuove tentazioni e tensioni rispetto agli album precedenti, sempre arse dalla febbre, questi gli ingredienti della ricetta Malatja. I temi trattati dalla band del professor Sessa, insegnante d’Italiano al liceo, inStracciacore sono sempre indissolubilmente legati al male di vivere delle periferie del mondo, come quando agli inizi, i Malatja trovavano nella durezza e inamovibilità della loro Angri, una piccola Seattle dove fare del buono spaghetti-grunge: ‘Angri non era Los Angeles, ma a noi piaceva: così statica così priva di opportunità, così fatalmente decadente’.

Il legame al territorio è stato sin da subito il valore aggiunto della band, riconosciuto da Red Ronnie che già dieci anni fa ne salutò valore e grinta e dopo averli invitati al Roxy Bar, selezionati tra ben 1400 band italiane (tra le quali Audiorama a Negramaro), li volle nella compilation da egli stesso prodotta e promossa: Nuova Polo X – I Miti della musica. ‘Majeutica ha amato sin da subito Stracciacore- raccontano i ragazzi delle venelle di Marcianise- lo abbiamo sentito subito nostro. E’ per questo che non abbiamo esitato a volere il combo Sessa-Mascolo-De Martino nel carniere di questo ultimo Music-Box. Non resta che confermarvi l’appuntamento per sabato 22, alle 10 di sera. Salvate la data!’.

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