Domizia Village, Comune parte civile. I dubbi di “Vivi Casaluce”

di Redazione

 Casaluce. “Abbiamo appreso che il Comune si costituisce parte civile nel processo Domizia Village. Lo fa con una delibera fatta all’ultimo momento allo scopo, appare chiaro, di sbandierarla alla presenza dei degnissimi rappresentanti dello Stato presenti all’ennesima inaugurazione dell’aula consiliare”.

E’ l’opinione del gruppo “Vivi Casaluce” che in una nota sottolinea: “Per rispetto dei cittadini, di quegli stessi rappresentanti dello Stato e per amore di verità, il primo cittadino dovrebbe rispondere ad alcune semplici domande, che anche i citati rappresentanti dello Stato dovrebbero porsi e porgli: perché la delibera si approva a novembre e non prima delle elezioni, visto che il sindaco era a conoscenza del procedimento da diversi mesi e senza dubbio prima delle elezioni?; come mai si costituisce parte civile contro delle persone che dal suo palco in campagna elettorale sono state ringraziate e alle quali è stato anche chiesto scusa?; perché, ancora una volt,a non chiarisce che del ‘Domizia Village’ fanno parte delle delibere di Consiglio comunale, la numero 7/2000 e la 56/2001, che lui dall’opposizione ha approvato?”.

“Il rispetto della Legalità, quello vero è non solo sbandierato, – concludono da ‘Vivi Casaluce – avrebbe imposto che la delibera di costituzione di parte civile fosse stata approvata dalla giunta ben prima della campagna elettorale. La coerenza e la dignità avrebbero voluto che non ci si costituisse contro coloro ai quali sono state, in precedenza, porte delle scuse oppure contro chi si è ringraziato durante un pubblico comizio”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico