Via D’Annunzio, spunta una cavità sotterranea: stop ai lavori

di Antonio Taglialatela

 Carinaro. Una cavità, probabilmente derivante da una vecchia grotta sotterranea, quella spuntata nel corso dei lavori di ampliamento di via D’Annunzio, nelle vicinanze della chiesa di Sant’Eufemia, iniziati lo scorso 24 novembre.

“Durante le normali operazioni di scavo – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Zampella – un operaio della ditta esecutrice si è accorto della presenza di una cavità alquanto profonda che tante preoccupazioni ha dato sia nell’immediatezza della sua scoperta che in questi giorni seguenti. Le preoccupazioni sono legate innanzitutto allo scampato pericolo da parte degli operai impegnati nei lavori, in quanto se non fossero stati attenti e precisi non accorgendosi della buca avrebbero potuto inavvertitamente continuare lo scavo rischiando di precipitare all’interno di questa voragine dalle dimensioni ancora ignote”.

E’ stata una fortuna che, durante gli anni, eventuali infiltrazioni d’acqua non abbiano indebolito il suolo, evitando un tracollo del manto stradale che avrebbe avuto delle conseguenze catastrofiche. La preoccupazione, ora, è lo stop dei lavori che inevitabilmente porterà ad un allungamento dei tempi di realizzazione dell’opera e a modifiche da apportare al programma tecnico.

“Non possiamo quantizzare il ritardo, almeno in questo momento. – spiega ancora Zampella – Siamo in attesa dell’intervento del nucleo di speleologia che potrà realmente documentare l’entità della voragine, la sua conformazione, struttura, profondità. Si tratta di un imprevisto che nessuno poteva preventivare ma che di certo non abbatterà lo spirito di iniziativa di questa amministrazione”.

Intanto, l’assessore rinnova l’invito alla collaborazione e a “evitare di cadere nelle tentazioni di sciacalli occasionali che dimostrano in queste occasioni di non voler il bene della nostra collettività, rispettando la segnaletica stradale e pazientando nel dover allungare i tragitti per raggiungere i vari punti del nostro territorio”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico