Napoli. Associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico. E’ l’accusa a carico di sei persone, ritenute affiliate ai clan camorristici dei Di Lauro e degli Amato-Pagano (“Scissionisti”) di Secondigliano.
Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, dai carabinieri del nucleo investigativo di Napoli che hanno ricostruito i collegamenti tra i due gruppi e i rapporti nell’approvvigionamento di ingenti quantitativi di droga provenienti dall’estero e destinati a essere spacciati nelle aree d’influenza dei due gruppi.
Sequestrati, nel corso delle indagini, 29 chili di cocaina, 13 di eroina e uno di hashish. I Di Lauro, attivi nei quartieri napoletani di Secondigliano e Scampia, e gli Scissionisti, operanti tra Melito e Mugnano, sono i due clan protagonisti della sanguinosa faida di Scampia.
In arresto sono finiti: Salvatore Meola, 43 anni; Antonio Petrozzi, 47, già detenuto; Ciro Petrozzi, 56; Antonio Russo, 38, già detenuto; Errico DAuria, 40; tutti residenti a Napoli, e Luigi Iaccarino, 45 anni, di Mugnano.
A gestire il commercio nella zona Mugnano era Iaccarino, per conto degli Scissionisti, che spesso avrebbe avuto problemi di sconfinamento a Villaricca. Lo scambio di droga avveniva quasi sempre a ridosso di un noto bar di Villaricca.