Nunziatella, doppia festa: giuramento al Plebiscito e nuovi spazi

di Redazione

 Napoli. Più che una festa, è un evento storico quello avvenuto, sabato 15 novembre, per la Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli.

In piazza del Plebiscito, a gridare la loro fedeltà alla patria, c’erano i giovani allievi del 227esimo corso. Dopo la cerimonia è stato siglato un protocollo di intesa tra il ministero della Difesa, il ministero dell’Interno, l’Agenzia del Demanio e il Comune di Napoli per la cessione della caserma “Bixio” alla Nunziatella.

Al tavolo, per la sigla dell’accordo, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, quello dell’Interno, Angelino Alfano, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e il direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi. Presenti, inoltre, il sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano, i vertici della Polizia e il capo di Stato maggiore dell’Esercito, Claudio Graziano.

La firma della convenzione giunge al termine di un lungo e complesso iter, ripetutamente interrotto e ripreso per il coinvolgimento di diversi enti ed istituzioni, stante la necessità di ristrutturare la scuola sulla scorta delle nuove esigenze (l’apertura alle donne, l’ampliamento dell’offerta formativa, l’evoluzione dei piani di studio) e di reperire ulteriori spazi idonei. Ad un certo punto si era temuto anche per la chiusura. La soluzione trovata salva uno dei centri d’eccellenza di Napoli, riferimento per intere generazioni, e pone le basi per la costruzione di una scuola di formazione con proiezione internazionale.

Asottolineare l’importanza della giornata, le parole del ministro Pinotti che ha anche ricordato i Marò detenuti in India e i due alpini morti sabato sul Gran Sasso: “Questo momento testimonia il legame forte tra Napoli e il suo Rosso Maniero e poter assistere ad una cerimonia così lunga e bella in una splendida piazza è davvero emozionante. Stiamo progettando il futuro della Difesa e nel piano sarà fondamentale puntare sulla formazione dei prossimi leader. Un po’ come da 227 anni la Nunziatella fa con i suoi giovani, dobbiamo mettere al centro del progetto il fattore umano. Uno di miei primi impegni è stato quello di progettare e iniziare a porre in essere una strategia che potesse anticipare e adattarsi a gestire il più possibile il cambiamento nel settore sicurezza e difesa. Questa strategia sta trovando la sua traduzione organica nel Libro bianco per la sicurezza internazionale, che entro fine anno sarà completato, e che indicherà la gravitazione dei nostri impegni internazionali, la nostra riorganizzazione interna, il nostro modello operativo in termini di sistemi integrati e capacità”.

Nel suo intervento Pinotti ha anche posto l’accento su un possibile futuro europeo della Nunziatella che, grazie ai suoi nuovi spazi, può candidarsi ad accogliere giovani generazioni provenienti da altri paesi: “Essere più che sembrare, sappiate sempre dimostrarvi all’altezza dell’impegno che oggi assumete, e che si riassume nell’essere realmente al servizio della comunità, e soprattutto delle sue componenti più deboli ed in difficoltà, l’Italia ha bisogno dei maggiori sforzi da parte di tutti, siate da esempio per coloro che condivideranno il vostro cammino”.

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