Nola, scoperto deposito abusivo di gasolio: sei arresti

di Redazione

 Napoli. Il nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Caserta ha intercettato e pedinato, lungo l’autostrada A1 in direzione Napoli, all’altezza del casello di Santa Maria Capua Vetere, tre autoarticolati telonati provenienti dalla Polonia che terminavano la propria corsa in un’area sita in Piazzola di Nola, nel Napoletano.

L’immediata irruzione da parte dei finanzieri ha consentito di sorprendere, oltre ai tre autisti di nazionalità polacca, K.M., di 52 anni, P.M. di 45, e W.A.M., di 47, tre italiani, I.A., di 29, e C.M., di 30, entrambi residenti a Ottaviano, e G.M., di 42, residente a Giugliano, che erano pronti allo stoccaggio e alla successiva commercializzazione del prodotto presente nei tre mezzi, pari a 78mila litri di gasolio per autotrazione, racchiusi all’interno di contenitori di polietilene (di forma cubica) da mille litri. I sei soggetti sono stati tratti in arresto e quattro di essi giudicati con il rito direttissimo.

Oltre al capannone presente all’interno dell’area della superficie di 700 metri quadrati, dopo la perquisizione dei veicoli presenti nell’area pertinente adibita a parcheggio, i militari hanno sequestrato complessivamente 78 mila litri di prodotto, 5 automezzi, tra cui i tre autoarticolati polacchi, 36 mila euro in contanti, 3 autopompe per il travaso del gasolio, altri 53 cubi di polietilene da mille litri già svuotati e documentazione varia.

Dai primi accertamenti, è emerso che il gasolio, peraltro di bassa qualità, proveniente dalla Polonia, veniva introdotto illegalmente nel territorio nazionale in grosse quantità, come testimoniano i numerosi contenitori rinvenuti vuoti, per sottrarlo al pagamento dell’accisa gravante sui prodotti energetici.

Continua incessante l’attività di controllo economico del territorio da parte del comando provinciale della Guardia di Finanza di Caserta per contrastare il sempre più diffuso fenomeno del contrabbando di prodotti petroliferi.

Solo nell’ultimo mese di novembre, in quattro distinti interventi, sono stati sottoposti a sequestro 111.500 litri di gasolio, 1.200 litri di oli lubrificanti, un deposito di 1.500 metri quadri, un capannone di 700 mq, tre autoarticolati, due autocisterne e sette automezzi, oltre a 52mila euro in contanti. Nello stesso periodo, dieci sono state le persone arrestate e una denunciata a piede libero.

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