Le scale di Troisi, chiesta intitolazione della piazza

di Redazione

 Napoli. Su quelle scale, a Napoli, in piazza Roffredo Beneventano, Massimo Troisi e Lello Arena interpretarono l’esilarante scena di “Scusate il ritardo” sotto una pioggia battente.

Quella di quando Tonino minaccia il suicidio per le sue pene d’amore. Tante domande, nessuna risposta, e poi il dilemma: “Meglio un giorno da leone? Meglio cento giorni da pecora?”. “Che ne so io delle pecore e del leone? Fai cinquanta giorni da orsacchiotto, stai in mezzo”, risponde Troisi.

A distanza di trentadue anni, durante i quali quell’area è finita nel degrado più assoluto, invece di diventare una meta turistica della città di Napoli, si sono ritrovate decine di persone tra amici del compianto attore, in particolare l’associazione “Napolievviva”, rappresentata da Sabrina Cozzolino, che, in sinergia con altre associazioni di San Giorgio a Cremano, città natale dell’artista, ha chiesto di dedicare la piazza a Troisi.

A seguire il servizio video:

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