Gli amministratori di Forza Italia dicono ‘No’ all’invito di Ciaramella

di Nicola Rosselli

Domenico CiaramellaAversa. “Il coinvolgimento degli amici consiglieri e assessori forzisti sarebbe stato utile per individuare un percorso ed una strategia tesa a recuperare il consenso fortemente perso nelle ultime tornate elettorali.

Evidentemente gli stessi non si stanno rendendo conto che la base del partito reclama il coinvolgimento nella vita politica locale e non è possibile che solo qualche consigliere ritenga di poter rappresentare il partito”.

L’ex sindaco e attuale coordinatore provinciale seniores di Fi, Domenico Ciaramella, prende posizione in merito al “rifiuto” dei consiglieri comunali Stefano di Grazia, Salvatore della Vecchia, Gabriele Costanzo, Luciano Luciano e Mario Tozzi e degli assessori Nicla Virgilio ed Elia Barbato di incontrarlo questa sera a Caserta.

“Vorrei ricordare – continua il già due volte sindaco – che i ruoli in politica son ben definiti. Una cosa è svolgere il ruolo di amministratore ed altro è la figura del dirigente di partito che fino a prova contraria non può essere individuato solo da una parte dei consiglieri comunali. Forza Italia è un partito serio che ha a cuore il proprio elettorato e la risoluzione di problemi generali non può essere gestita ed affidata unicamente a chi è stato eletto con qualche centinaia di voti. Prendo atto che la mia disponibilità non è gradita a questi amici. Io continuerò per la mia strada perché ho la necessità di raggiungere quegli obiettivi che, chi ha inteso darmi fiducia attraverso la mia nomina, si aspetta da me”.

Parole durissime, ma Ciaramella va oltre e dichiara: “La loro scelta mi lascia supporre che i consiglieri e gli assessori non sono interessati a discutere di problemi politici perché probabilmente preda della loro autoreferenzialità. La convocazione dei consiglieri e degli assessori voleva essere solo un mio atto di riguardo nei confronti delle uniche figure istituzionali di Forza Italia al momento presenti sul territorio ed il tutto “al fine di individuare una strategia comune per coinvolgere gli iscritti seniores del partito presenti sul territorio…”.

“Devo dedurre, a leggere le loro motivazioni, – continua Ciaramella – che non sono interessati ai problemi dei seniores? Orbene in questo momento storico l’incontro poteva servire anche, eventualmente, ad affrontare problematiche locali in modo da contribuire a ridare voce e forma ad un partito che ad Aversa, innegabilmente, non esiste più da anni. Ognuno sembra rappresentare se stesso ed, alle elezioni, ognuno decide per quale partito votare. Infatti, la vita del partito forzista ad Aversa è praticamente nulla: non ci si riunisce più e gli altri candidati della lista partecipante alle scorse elezioni sono stati praticamente dimenticati; non ci si confronta più con la base del partito sui temi politico-amministrativi ed andando avanti di questo passo si rischia di far scomparire il primo partito in città che ha raccolto alle ultime elezioni comunali circa ottomila voti”.

Ciliegina finale: “Se poi qualcuno ha voluto intravedere nel mio invito un’ingerenza nella vita amministrativa della città col decidere se essere contrari o favorevoli all’attuale maggioranza, non può che offendere la mia normale intelligenza. Da uno studio commissionato dal Presidente Berlusconi, risulta che circa il quaranta per cento delle persone che votano Forza Italia hanno un’età superiore ai sessant’anni e il mio compito di Coordinatore Provinciale seniores è anche quello di intervenire nelle città, come la nostra, dove esistono problematiche politiche piuttosto serie”.

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