“Gioca il Napoli”, salta il Consiglio Comunale

di Antonio Arduino

 Aversa. Il Napoli scende in campo alle ore 19 per tentare di passare il turno in Europa League e salta il Consiglio comunale.

È stata questa la motivazione scherzosa data dai componenti dell’opposizione per giustificare l’assenza totale della maggioranza che ha costretto il presidente Stabile a dichiarare non valido il consiglio per mancanza di numero legale dopo aver effettuato il secondo appello alle 16 e 40.

Alla seduta erano presenti solo sette dei consiglieri di opposizione, dal momento che la voce del rinvio alla seconda seduta del consiglio si era diffusa in città cosicché anche tra l’opposizione qualcuno ha preferito restare a casa, pronti a dare battaglia per contrastare alcune scelte dell’amministrazione considerate inopportune, come quella di attingere al fondo di riserva per erogare 55mila euro da destinare alle luminarie natalizie e non fare la medesima cosa per consentire l’immediato intervento di riparazione del tetto della scuola dell’infanzia Magia dei colori, avendo previsto di farlo effettuare con fondi da erogare solo dopo l’approvazione della variazione del bilancio.

Un errore grave per i componenti dell’opposizione, denunciato da Salvino Cella e Michele Galluccio, ma non l’unico. Da mettere a tappeto insieme ad altri in occasione della seduta consiliare.

Saltata non per la motivazione espressa con tono scherzoso da tutti i componenti dell’opposizione ma, molto probabilmente, per la necessità dell’amministrazione di poter contare, per l’approvazione dei punti all’ordine del giorno, su un numero sufficiente di consiglieri di maggioranza che non sarebbe stato possibile raggiungere in prima convocazione che prevede necessariamente il voto positivo di 13 componenti della assise.

Così essendo, probabilmente, prevista l’assenza di alcuni consiglieri di una maggioranza che si regge con solo due unità in più dell’opposizione rendere valida l’assise poteva essere un rischio per la tenuta dell’amministrazione.

In seconda convocazione questo rischio non c’è perché basterà il voto positivo di solo otto consiglieri per far passare i punti all’ordine del giorno, considerando poi che due dei consiglieri di opposizione rivestendo anche la carica di consigliere provinciale dovranno essere presenti domani, venerdì, in consiglio provinciale per l’assestamento del bilancio la maggioranza avrà gioco facile, da qui la necessità di far saltare il consiglio e rimandare tutto alla seconda convocazione.

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