Zuffa in Consiglio tra Fecondo e Salzillo: le parti si accusano a vicenda

di Redazione

Filippo SecondoMarcianise. Una seduta del Consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione si è quasi trasformata in rissa.

L’ex sindaco Filippo Secondo, ora tra i banchi dell’opposizione in seno al gruppo Pd, ha riportato delle escoriazioni al naso e ha sporto denuncia contro il capogruppo di “Italia Nuova”, Pasquale Salzillo, accusandolo di averlo aggredito. Alla scena hanno assistito anche dei carabinieri presenti in aula e diversi testimoni. La tensione è nata quando si è proceduto alla discussione riguardante la valorizzazione e alienazione dei beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali. Ma il gruppo consiliare di “Italia Nuova” sostiene il contrario, ossia che sarebbe stato Fecondo ad aggredire Salzillo.

La nota di “Italia Nuova”. In un comunicato il gruppo commenta: “Evidentemente le ultime notizie di cronaca giudiziaria devono aver minato gravemente la tenuta psicofisica dell’ex sindaco di Marcianise se è riuscito a passare istantaneamente dalla grave provocazione calunniosa e diffamante, in danno di Pasquale Salzillo e della sua parte politica, al temerario attacco fisico ancora nei confronti di questo. La sua violenta azione ha fondato sulla presunzione, rimasta vana, che il capogruppo di I.N. avrebbe sopportato e subito anche l’aggressione fisica. Fecondo, notoriamente non nuovo ad atteggiamenti provocatori e violenti, deve convincersi che da stasera deve imparare a contenere la sua irruenza poiché a nessuno è consentito impunemente di attentare all’onore ed al decoro dei suoi antagonisti politici arrogandosi anche il diritto di aggredire chi gli contesta la sua infondata protervia”.

La replica del Pd. Dura la replica del gruppo del Partito Democratico: “Le parole contenute nel comunicato di Italia Nuova, ribaltando la verità sull’accaduto, sono ancora più vergognose dell’ignobile aggressione compiuta dal loro capogruppo nei confronti di Filippo Fecondo. Il gruppo consiliare e la segreteria della sezione del Partito Democratico di Marcianise esprimendo la loro solidarietà a Fecondo, manifestano il totale disgusto per la volgare e tendenziosa nota di Italia Nuova, suggerita da un oscuro estensore nel vano tentativo di difendere l’indifendibile. Offendono l’intelligenza dei marcianisani e dei tanti testimoni, tra i quali due Carabinieri della stazione di Marcianise, che hanno potuto assistere alla vile aggressione fisica subita da Fecondo che in questi giorni, con tutto il Partito Democratico, è impegnato con denunce pubbliche e interrogazioni consiliari ad evitare che si possa perpetrare un’illegalità in danno dei marcianisani, come quella del trasferimento in un immobile abusivo e privo di agibilità dell’Isis Novelli”.

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