Legge di stabilità in Cdm. Renzi: “18 miliardi di tasse in meno&quot

di Redazione

 Roma. La manovra da 30 miliardiapproda sul tavolo del Consiglio dei Ministri. Tra risparmi e tagli di tasse avrà un impatto su cittadini e imprese.

L’obiettivo sarà la crescita. ”Lo capisce tutto il mondo tranne qualcuno in Europa: la crescita è una priorità”, si lascia sfuggire il premier Matteo Renzi.

Uno degli snodi, anche per la manovra italiana, rimane quello di Bruxelles. Il braccio di ferro tra le esigenze del governo italiano e i conti europei traspare evidente dai contatti e dal lavoro diplomatico in corso.Per il ministro dell’Economia Padoanl’Italia rispetterà il tetto del 3% nel rapporto deficit-pil. Mentre secondo l’agenzia di rating Moody’s il “bilancio solido aiuta l’Italia” ad avere “più tempo per le riforme”.

Sul Tfr, intanto, si valuta se inserirlo in un collegato. Operazione, questa, che il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, dà per certa. Il tema dell’anticipo del Trattamento di fine rapporto ai lavoratori “a noi risulta inserito nel disegno di legge di Stabilità” afferma. E aggiunge che le banche italiane sono pronte a fare la loro parte nell’operazione che consentirà ai lavoratori di usufruirne, su base volontaria, in busta paga.

Per le famiglie numerose, invece, dalla legge di Stabilità dovrebbero arrivare aiuti pari a 500 milioni di euro. E’ quanto annuncia il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Riguarderà i nuclei familiari con figli e quelli che vorranno farli, fino al terzo anno di età dei bambini.

Sulla riduzione della spesa, invece, arrivano le parole di Carlo Cottarelli: “Ottomila comuni sono troppi, bisognerebbe ridurli”, bisognerebbe trovare “meccanismi di incentivi alla fusione sul modello di quelli disegnati per le partecipate locali”, dice il commissario alla Spending review. Per Cottarelli occorrerebbe “un meccanismo premiale per i comuni che si mettono assieme”.

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