Isernia, “clinica degli orrori”: maltrattati anziani e malati psichici

di Stefania Arpaia

 Isernia. Arrestati per maltrattamenti, sequestro di persona, percosse, lesioni ed abbandono di persone incapaci.

Queste le accuse rivolte a 13 persone, fermate mercoledì mattina, in una residenza sociale privata, nel molisano. Finiti nel mirino degli indagati anche medici, infermieri e operatori socio-sanitari che avrebbero tenuto in condizioni disumane gli ammalati della struttura.

Grazie al lavoro dei carabinieri dei Nas di Bari, Napoli, Campobasso, Salerno e Foggia e delle locali compagnie, sarebbe stata scoperta una sorta di “clinica degli orrori”. In base a quanto riferito dai militari, la denuncia sarebbe partita dalla famiglia di un anziano che avrebbe notato strani segni sul corpo dell’uomo. Sembrerebbe che molti pazienti venissero legati ai letti e chiusi nelle camere. Le condizioni peggioravano nell’ala della struttura adibita alla cura di malati psichiatrici. Da sottolineare che l’edificio, in grado di ospitare 150 pazienti, arrivava anche a superare le 180 persone.

Indagato anche il sindaco della città di Montaquila, in provincia di Isernia, titolare della struttura, da giorni ricoverato in un ospedale nel napoletano, per il quale sarebbe scattata un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari.

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