Berlusconi apre alle coppie gay ma “secondo modello tedesco”

di Mena Grimaldi

 Roma. Silvio Berlusconi apre alla famiglia gay e lo fa durante la conferenza stampa nella sala Aldo Moro di Montecitorio per la presentazione del nuovo dipartimento di Forza Italia denominato “Libertà civili e diritti umani”.

Unioni civili sì, ma seguendo il modello tedesco definito “il giusto compromesso tra la libertà di tutti e il rispetto profondo dei valori cristiani e della famiglia”, ha detto l’ex premier.

“La famiglia tradizionale è la ricchezza e il cardine del nostro Paese ma ancor di più lo sono l’amore, il rispetto e la dignità”.

E ha poi aggiunto: “la persona e la famiglia sono al centro della nostra visione, noi ci battiamo per il sostegno alla famiglia, che è composta da un uomo e una donna, ma ci battiamo anche per il rispetto della persona in tutti i suoi aspetti e allora sui diritti civili e individuali occorre un cambio di passo e occorre fare questo sforzo di adeguamento alla realtà che è cambiata”.

“L’istituzione del Dipartimento sulle libertà civili – ha spiegato l’ex Cavaliere – rappresenta una naturale continuità di quanto abbiamo fatto finora e si occuperà anche dei diritti delle coppie dello stesso sesso”.

Silvio Berlusconi non ha perso occasione per infilare una frecciatina alla sinistra: “È evidente che per quanto riguarda i diritti civili serve un cambio di passo, a partire dalla sinistra, per la quale i diritti sono rimasti tema da salotto”. “Forza Italia è sempre stata in prima linea” sul fronte dei diritti civili e della loro tutela. “Noi certo non scopriamo oggi” questa materia, ha voluto sottolineare il leader di Forza Italia.

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