Balotelli accusa Prandelli: “Non sei un uomo vero”

di Redazione

 Il momento della resa dei conti è arrivato. Mario Balotelli durissimo con Cesare Prandelli a quattro mesi della disfatta del Mondiale brasiliano.

“Gli uomini veri si parlano in faccia” tuona l’attaccante del Liverpool replicando così alle critiche ricevute dall’ex ct della nazionale dopo l’eliminazione dalla Coppa del Mondo. “Prandelli ha parlato male di me – spiega Balotelli in esclusiva al magazine inglese “Sport” -Non mi aspettavo che lo facesse davanti ai giornalisti. E non ho risposto perché non ha senso. Penso che gli uomini veri, se hanno qualcosa da dirsi, se lo dicono in faccia. Io sono una persona diretta”.In un’intervista dopo l’addio alla nazionale, e l’arrivo sulla panchina del Galatasaray, Prandelli aveva detto: “Balotelli per ora ha solo grandi colpi, deve diventare un campione”.

Ricordando l’avventura in Brasile l’ex attaccante del Milan non nasconde l’amarezza per come sono andate le cose, rifiuta però il ruolo di capro espiatorio. “Penso di avere avuto due, al massimo tre, occasioni in tutto il torneo – dice Balotelli -. Tutti sanno che ho segnato contro l’Inghilterra ma non avrei potuto fare molto di più”.

Balotelli per il momento non è mai stato convocato dal nuovo ct, Antonio Conte, che a Supermario ha sempre preferito altri attaccanti. “Capisco perché in questo momento non sono in nazionale. – ammette – Non sto segnando mentre altri attaccanti come Pellè hanno già fatto diversi gol, dunque meritano di essere chiamati”. Balotelli però non vuole rinunciare alla maglia azzurra alla quale, assicura, tiene moltissimo: “Io amo l’Italia e nessuno può dire nulla di male sul mio attaccamento alla nazionale. L’amerò sempre, e devo essere onesto: sono rimasto molto deluso per le critiche ricevute dopo la Coppa del Mondo”.

Balotelli in estate ha fatto ritorno in Premier, è arrivato al Liverpool, lasciando il Milan e l’Italia. “Naturalmente mi mancano i miei genitori e gli amici, ma quando torno trascorro tanto tempo in compagnia della mia famiglia – racconta – E poi sto con gli amici di sempre, le solite cose, gioco con la playstation o a ping-pong. Oppure vado a spasso con i miei cani”.

Il nuovo inizio con la maglia dei Reds non è certo stato da sogno, per l’attaccante italiano un solo gol e molte critiche dalla stampa: “Ho commesso errori in passato, come tutti quando si è giovani. – spiega Mario – È una vergogna che i tabloid cerchino sempre di dare una brutta immagine di me. Tutte bugie perché fuori dal campo non ho problemi, sto sempre a casa, vivo in campagna e sono concentrato solo sul calcio”. Ora l’obiettivo è quello di trovare il primo gol in Premier.

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