Attentato Gerusalemme: palestinese investe passeggeri del tram e uccide neonata

di Stefania Arpaia

 Tel Aviv. Gerusalemme sotto choc per l’attentato avvenuto nella giornata di mercoledì, quando un uomo ha investito un gruppo di persone alla fermata di un tram, uccidendo una neonata ditre mesi.

Si tratterebbe di un palestinese di 20 anni vicino ad Hamas, l’attentatore che alla guida di un’automobile, avrebbe investito una decina di persone, tra cui la giovane vita. Due gli israeliani feriti in modo grave e trasportati in ospedali locali.

In base a quanto riferito da fonti del posto, il palestinese a-Shaludi avrebbe schiacciato il piede sull’acceleratore all’arrivo del tram, alla stazione della Collina delle Munizioni, travolgendo i passeggeri che scendevano dal mezzo. Sarebbe poi fuggito a piedi ma una guardia civile, trovatasi sul luogo, ha aperto il fuoco. L’omicida è ricoverato in gravi condizioni di salute.

Aumenta la tensione tra Palestina e Israele. Il premier Benyamin Netanyahu ha ordinato l’invio immediato di rinforzi di polizia a Gerusalemme per evitare che la situazione degeneri.

“Ecco come si comportano i partner del presidente palestinese Abu Mazen, che ancora pochi giorni fa ha incitato a colpire gli ebrei a Gerusalemme”, ha esclamato Netanyahu in un comunicato. Intanto, è ancora da chiarire se l’attentato sia stata una iniziativa personale di a-Shaludi o se si sia trattato di un attacco del movimento palestinese.

Immediato il comunicato di Hamas che ha fatto i propri “complimenti” per l’attentato, definito “conseguenza naturale” della politica israeliana sulla Spianata delle Moschee, a Gerusalemme est, dove ci sarebbero stati una serie di disordini a causa di un aumento dell’attività di colonizzazione ebraica.

Avvenuti nella notte i funerali della neonata uccisa, ai quali ha preso parte anche il presidente israeliano Reuven Rivlin. Un parente della bambina avrebbe dichiarato che i genitori, arrivati dagli Stati Uniti per frequentare la Yeshivah, un’istituzione di studi religiosi, avrebbero atteso a lungo prima di riuscire ad avere un figlio.

Cordoglio anche dagli Usa: “Esprimiamo le nostre profonde condoglianze alla famiglia della bambina- ha dichiarato il portavoce del dipartimento di Stato, Jennifer Psaki -una cittadina americana secondo quanto riferito, uccisa nell’attentato e preghiamo per il pieno recupero dei feriti. Esortiamo inoltre tutte le parti a mantenere la calma ed evitare una escalation della tensione a causa di questo attentato”. Un video di sorveglianza avrebbe ripreso l’accaduto.

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