Allerta terrorismo in Canada, tre sparatorie: due morti

di Mena Grimaldi

 Ottawa. Allerta massima antiterrorismo ad Ottawa dove si sono verificare tre sparatorie che hanno coinvolto l’area del Parlamento canadese, nell’edificio era in corso una riunione politica di alto livello.

La prima, al Monumento ai Caduti, nella quale è rimasto colpito il militare. La seconda all’interno del Parlamento in cui un assalitore è rimasto ucciso.

La terza sparatoria si è invece verificata nei pressi del Rideau Centre, non lontano dai primi due luoghi. Sui tetti del Parlamento sono appostati i cecchini e gli agenti stanno controllando, porta a porta, tutte le abitazioni della zona.

Le scuole dell’area sono state poste in “lockdown” e tutte le auto in uscita dalla città di Ottawa vengono controllate.Nella sparatoria sono morti un soldato di guardia al vicino monumento al milite ignoto e l’attentatore. Altre due persone, tra cui un militare, sono rimaste ferite ma non sarebbero in pericolo di vita.

L’attentatore deceduto, però, non era solo. Si parla di altri due o tre complici che avrebbero agito aprendo il fuoco dal tetto dell’edificio. Il premier Stephen Harper ha lasciato il Parlamento, la località nella quale è stato condotto viene mantenuta segreta per motivi di sicurezza. Stessa procedura, riportano i media canadesi, è stata seguita per il leader ufficiale dell’opposizione, Thomas Mulcair.

Il Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America (Norad) ha aumentato il numero dei suoi aerei in stato di allerta, pronti a intervenire se necessario.

Il video della Cnn che mostra il blitz della polizia

“Abbiamo preso tutte le misure adeguate per assicurare che il Norad sia pronto a rispondere velocemente ad ogni emergenza”, ha detto il portavoce, Jeff Davis. “Il Canada non si lascerà terrorizzare o intimidire”, ha assicurato il ministro per l’Occupazione canadese, Jason Kenney.

La sparatoria al Parlamento di Ottawa arriva il giorno dopo in cui in Canada è stata proclamata l’allerta antiterrorismo. Ieri era morto uno dei due soldati investiti lunedì da un giovane convertito all’Islam a Saint-Jean-sur Richelieu, vicino a Montreal.

Quello dell’incidente automobilistico è uno scenario di quelli previsti dall’Isis nei suoi messaggi ai musulmani. Nell’elevare il livello di allarme le autorità avevano però precisato di non essere in presenza di una minaccia specifica ma che, comunque, “individui o gruppi dentro il Canada hanno l’intenzione e le capacità di commettere atti di terrorismo”.

Il sospetto jihadista era il 25enne Martin Couture-Rouleau, fermato per breve tempo a luglio scorso in un aeroporto del paese nordamericano mentre cercava di imbarcarsi su un volo diretto in Turchia.

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