Gemellaggio in onore di San Cesario: nuovo appuntamento a Terracina

di Redazione

 Cesa. La cattedrale San Cesareo di Terracina, l’Oratorio San Cesareo Terracina, l’Ac San Cesareo di Terracina, il gruppo Terracina Uno Agesci, l’associazione “La Fede” SS. Trinità di Terracina, organizzano un grande gemellaggio in onore di San Cesario diacono e martire per sabato 8 novembre

… con lo scopo di riunire tutte le comunità poste sotto la sua protezione e le parrocchie che possiedono le sue reliquie. L’idea nasce l’11 giugno scorso sulla pagina dedicata al Santo su Facebook “San Cesario diacono e martire di Terracina”: tantissimi devoti – in Italia, Francia, Germania, Corsica, Stati Uniti d’America, Grecia e Spagna – avevano espresso il desiderio di recarsi a Terracina per visitare la sua chiesa e pregare sulle sue reliquie.

Nasce così il gruppo “San Cesareo diacono – Gemellaggi” che ha lo scopo di riunire tutte le comunità del mondo che lo venerano per attuare con loro legami di stretta fraternità nel nome della devozione del comune Patrono. L’evento si inserisce nel ricco programma dei Solenni Festeggiamenti in onore del Santo che ricordano la data del suo “Dies Natalis”, ossia la nascita al cielo: fu condannato alla pena riservata ai parricidi – chiuso in un sacco e precipitato dall’alto della rupe del Pisco Montano.

Lo scopo del gemellaggio è quello di conoscere meglio la figura del giovane Diacono, i luoghi della sua passione e trasmettere il Suo messaggio soprattutto ai giovani; Infatti sono stati invitati i Gruppi Scout, Azione Cattolica e i gruppi giovanili delle varie località. Bisogna conoscere meglio anche i luoghi in cui sono state traslate le sue reliquie e in occasione dell’evento si è pensato di far giungere a Terracina i reliquiari conservati nelle varie parrocchie: giungeranno in città la mandibola inferiore, una porzione del cranio, le 6 ossa integre di Lucca, le porzioni del braccio, vari frammenti ossei che saranno trasportante in processione per le strade principali con la teca contenente l’ulna e il radio e il reliquiario argenteo a forma di braccio, contenente una porzione ossea dell’avambraccio, conservati nella cattedrale.

E’ stato invitato anche monsignor Michelangelo Giannotti – vicario generale della diocesi di Lucca e direttore dell’ufficio per l’arte sacra e i beni culturali – che nel 2009 ritrovò sei ossa del santo nel deposito della diocesi lucchese. Nel caso di partecipazione, racconterà le fasi del ritrovamento, della ricognizione e dell’esposizione della teca il 1 novembre sull’altare dell’Annunziata nella basilica di San Frediano di Lucca. Il gruppo si è proposto l’obiettivo di far giungere definitivamente nella cattedrale di Terracina il reliquiario di Lucca. Le comunità che saranno presenti all’evento dovranno portare la reliquia del santo, lo stendardo della parrocchia, il gonfalone del comune, le bandiere dell’azione cattolica, scout e gruppi giovanili. La novità è che tutti i portatori delle statue di San Cesario parteciperanno con la loro divisa ed aiuteranno i terracinesi a trasportare il simulacro ligneo (realizzato ad Ortisei nel 2004).

L’appuntamento è per sabato 8 novembre, ore 14.30. con l’accoglienza delle varie comunità. Alle ore 15.30 nella cattedrale di San Cesareo ci sarà il saluto di benvenuto da parte del sindaco di Terracina, Nicola Procaccini, e a seguire gli interventi dei sindaci delle varie comunità. Seguirà la presentazione sulla vita di San Cesareo diacono a cura dell’archeologo professor Pietro Longo con proposte sulla datazione del martirio, studio dei luoghi menzionati dalla passione e nuovi contributi sulla figura del Santo. Ore 17.30 solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Latina-Terracina, monsignor Mariano Crociata, e a seguire solenne processione delle reliquie di San Cesario Diacono e Martire per le strade della città di Terracina. Al termine ci sarà la solenne benedizione sul sagrato, saluti e conclusione.

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