A San Leucio cento giornalisti italiani e stranieri

di Redazione

 Caserta. “Il vostro interesse così qualificato per Caserta e per questo sito è uno dei risultati concreti che stiamo ottenendo per promuovere la nostra città, i suoi siti, le opportunità che derivano dalla più intelligente cultura d’impresa del territorio”.

Lo ha detto il sindaco Pio Del Gaudio ricevendo al Reale Belvedere di San Leucio circa 100 operatori italiani e stranieri dell’informazione ambientale aderenti a Greenaccord, da giorni impegnati a Napoli nell’XII Forum Internazionale dell’informazione per la salvaguardia della natura dal titolo “People building future”.

Con il sindaco erano a San Leucio l’assessore al Turismo Pasquale Napoletano e i rappresentanti delle Città di Portici ed Ercolano recentemente protagoniste in Cina con il capoluogo di Terra di Lavoro al via del progetto di realizzazione della nuova Via della Seta.

Dopo un iniziale saluto delle autorità presenti, i visitatori hanno partecipato ad una visita del Belvedere, coadiuvati dal personale comunale del sito monumentale (con Ezia Cioffi ad illustrare la storia e le tradizioni del luogo), dallo Staff del sindaco con l’addetto stampa dell’Ente e gli agenti della Polizia Municipale guidati dalla vicecomandante Luciana Spissu. Grande interesse per il sito, tra i visitatori, tra i quali affermati e noti giornalisti dell’informazione degli Stati Uniti, dell’Australia e dei Paesi del Centro America oltre a giovanissimi studenti delle Scuole di giornalismo della Luiss e della Lumsa. Tra loro, impegnati nel Forum, ancheKhalid Malik, direttore dello Human Development Report dell’Undp, responsabile del progetto di promozione dei Millennium Goals delle Nazioni Unite.

A seguire, la visita, cui ha concorso la collaborazione della Fondazione Diana, si è trasferita presso l’azienda serica di Annamaria Alois a Briano. Qui la titolare ha suscitato l’attenzione dei visitatori all’interno di un percorso che ha analizzato la storia e l’evoluzione della produzione serica di San Leucio, aprendo loro anche le porte dell’archivio storico degli ormai introvabili “cartoni” che originavano il disegno degli storici tessuti noti in tutto il mondo.

“Questa giornata – afferma l’assessore Napoletano – è la testimonianzadi un metodo che deve essere convinto e condiviso.Oggiil plauso va dato alle aziende che hanno intuito la necessità di offrire una visione complessiva delle eccellenze della nostra terra, peraltro intervenendo con i titolari o personale di alta qualità ad illustrare i dettagli dei processi produttivi e le particolarità di eccellenze che sono uniche al mondo. E’ questa la strada da perseguire”.

Nell’azienda Alois, infatti, erano stati allestiti per l’occasione, coordinati da Annamaria Alois, i corner dell’azienda vinicola Villa Matilde con i vini rossi e bianchi di Terra di Lavoro, del caseificio Antico Demanio con la mozzarella di bufala e la ricotta, l’azienda Le Campestre con il formaggio conciato romano, il Tarallificio Mediterraneo con i suoi prodotti tipici da forno, l’azienda De Capua con i liquori tipici della tradizione campana.

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