L’opposizione: “Dalla maggioranza solo arroganza, segno di debolezza”

di Redazione

 Carinaro. “Interrogato, il morto non risponde”. Così esordisce il gruppo “Uniti per Cambiare”, guidato da Giuseppe Barbato, nel rendere nota la propria posizione sul bilancio di previsione 2014 verso il quale ha espresso parere contrario durante l’ultima seduta del Consiglio.

“Il nostro – spiegano dal gruppo – sarà un dialogo permanente con il paese per denunciare abusi, soprusi ed atti contro l’interesse generale, ma anche per far conoscere le nostre posizioni su vicende importanti come quelle delle ‘industrie insalubri’e dell’Eurospinsu cui la maggioranza sfugge.Come potrete verificare attraverso il video del Consiglio comunale del 30 settembre, pubblicato sui siti d’informazione locale, la nostra posizione è stata chiara ed ineccepibile. Abbiamo richiesto, innanzitutto, il rinvio della seduta in quanto erano stati calpestati i nostri diritti di consiglieri di minoranza previsti dal regolamento, che nel caso del bilancio, prescrive rigorosi termini per la consegna di tutti i documenti ed allegati, per consentire l’esercizio della nostra funzione in modo compiuto e consapevole. La maggioranza, invece, ci ha consegnato solo una parte dei documenti prescritti, alcuni dei quali (vedi il parere del revisore) addirittura a poche ore dalla seduta”.

A fronte di quello che ritiene “un atteggiamento di chiusura della maggioranza”, il gruppo sottolinea di aver “dimostrato il senso di responsabilità di restare al proprio posto ed attendere la relazione dall’assessore Lello Sardo”. “Su tale relazione – spiegano ancora – abbiamo evidenziato, entrando quindi nel merito del bilancio, una serie di omissioni, irregolarità e strafalcioni di una tale gravità che rendono sicuramente nullo l’atto deliberato, viziato in origine nei suoi componenti essenziali. Solo per esempio, tra gli altri vizi sollevati, ricordiamo la presenza nel bilancio di entrate (per oltre 500mila euro) che non entreranno mai nelle case comunali, o perché andranno allo Stato centrale o perché riguardano addizionali della Tarsu, un tributo che non c’è più. Se a questo si aggiunge, tra le uscite, l’indicazione di programmi e progetti relativi al 2013 fatta secondo il metodo del copia-incolla o di programmi cose da essi stessi già revocati (revoca Gosaf), si deve concludere che hanno approvato un bilancio non rispondente agli obblighi di legge, ossia non veritiero, squilibrato (perché contiene alcune entrate inesistenti) ed infine con un pareggio fittizio.Denunceremo dette irregolarità al prefetto e alla Corte dei Conti”.

Di fronte alle loro obiezioni, i rappresentanti dell’opposizione prospettavano che la maggioranza smentisse tali rilievi, potendo utilizzare la struttura impiegatizia e il nuovo ragioniere comunale. “Invece di risponderci e smentirci – sottolineano dalla minoranza – sono riusciti soltanto a balbettare qualche scusa come ‘Abbiamo ragione perché abbiamo lavorato tanto’, ‘Abbiamo ragione perché il revisore vive lontano”, eccetera. Roba da ridere, anzi da piangere!”.

“Riequilibrare il bilancio – sostengono dal gruppo – per oltre 500mila euro nei restanti tre mesi del 2014, sarà possibile solo o non pagando spese obbligatorie come gli stipendi oppure raddoppiando le tasse ai cittadini. Anziché rendersi conto della gravità della situazione da loro creata, mai verificatasi nella storia della vita politica di Carinaro, hanno trovato il tempo di offenderci, di irriderci e di affermare che quanto da noi sostenuto non era farina del nostro sacco”.

Per queste ragioni il gruppo “Uniti” ha lasciato la seduta in segno di protesta.“Le nostre posizioni – spiegano ancora – sono un frutto di un lavoro di gruppo, consiglieri eletti e non, tra cui vi sono esperti di materia finanziaria, e anche di tanti cittadini di esperienza nostri sostenitori.Forseil bilancio della maggioranza è fatto dalle loro mani?Forsela proposta e relazioni della maggioranza non sono frutto del lavoro dei funzionari comunali compreso il ragioniere?Perché l’assessore Sardo,storico campione di denunce formali ed inutili, non ha avuto il fegato di contestare nessuno dei nostri rilievi?Perché il sindaco Dell’Aprovitola,invece di agitarsi ed offenderci come un primo cittadino non dovrebbe mai fare, non ci ha smentito, visto che Sardo non ne è stato capace? Probabilmente, in materia di bilancio, il sindaco era più a digiuno del suo assessore”.

Industrie insalubri, questione Eurospin, bilancio: tutta una serie di occasioni in cui l’amministrazione, secondo “Uniti”, “ha dimostrato non solo di non volersi confrontare, ma solo di esibire un volto arrogante e prepotente, che sono i segni delle persone politicamente deboli”.

“Se questa è la rivoluzione annunciata dal sindaco la sera del 25 maggio – concludono Barbato e company – c’è da essere certi che l’avvenire di Carinaro appare piuttosto oscuro”.

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