Napoli. Compie 25 anni la campagna nazionale di prevenzione del tumore al seno Nastro Rosa organizzata dalla Lilt che a Napoli ha presentato, nella Sala Giunta della Regione Campania, il nutrito carnet di iniziative che scandiranno limpegno della squadra guidata dal professor Adolfo Gallipoli DErrico.
Corretti stili di vita, diagnosi precoce e tanta informazione, le parole chiave per sconfiggere un male curabile come lo ha definito il presidente della Lilt napoletana, Gallipoli DErrico, che ha voluto dedicare questa edizione anche e soprattutto alle under 40, considerato che i casi di neoplasie nelle giovani donne risultano, seppur lievemente, in aumento.
I casi di tumore al seno sono circa 46mila lanno e di questi oltre 3mila solo in Campania, rende noto lassessore alle pari Opportunità della Regione Campania, Bianca Maria DAngelo. E, sottolinea la Lilt, il 20% sono donne sotto i 40 anni.
Le stime della Lega Tumori dicono che le neoplasie al seno sono completamente guaribili in oltre il 50% dei casi. Percentuale di guarigione che sale anche al 98% se preso in tempo. Di qui la possibilità per tutte di poter prenotare al numero unico 081.549.51.88 una visita senologica gratuita presso uno dei sette ambulatori Lilt di Napoli e provincia. Possibilità che sarà estesa anche oltre il periodo della campagna Nastro Rosa.
Solo nel 2013, negli ambulatori della Lilt a Napoli, – spiega il professor Gallipoli DErrico – sono state 1900 le visite a cui le donne si sono sottoposte, nel solo ‘mese rosa’. Dunque possiamo parlare ormai di quadrimestre rosa perché le visite continuano anche per i mesi successivi.
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Fondamentale nel percorso di prevenzione, è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa moderata da Roberto Aiello, portavoce della Lilt di Napoli, l’autopalpazione del seno, che può accendere un primo importante campanello dallarme.
Giovanna Del Giudice (nella foto), assessore alle Pari opportunità della Provincia di Napoli, ha lanciato un messaggio alle donne perché accanto alla tradizionale attività di cura per gli altri, per i figli e la famiglia, pensino anche alla propria salute.
Dal canto suo, la delegata alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, la consigliera Simona Marino ha tenuto a sottolineare che Palazzo San Giacomo è presente e comprende pienamente limportanza della questione. Il problema può essere risolto anche in maniera radicale – ha concluso – prendendosi cura di sé.
Nei prossimi giorni, hanno fatto sapere dalla Lilt, sarà reso noto il calendario degli incontri nelle scuole e le date dellilluminazione in rosa di edifici o monumenti storici di alcune cittadine napoletane che diventeranno per una sera il simbolo della prevenzione in rosa.