Pignataro, riutilizzo beni confiscati: verso una cooperativa sociale

di Redazione

Baldassarre BorrelliPignataro Maggiore. Incontro a Pignataro Maggiore, nella casa comunale, tra il rappresentante dell’Unsiccop regionale Baldassarre Borrelli, ex assessore della giunta Magliocca, il sindaco Raimondo Cuccaro ed il vicesindaco Pier Nicola Palumbo, delegato ai beni confiscati alla criminalità organizzata.

I rappresentanti dell’Unsiccop, riscontrata la volontà del Comune di Pignataro Maggiore di favorire e sostenere una cooperativa sociale di produzione e lavoro tesa alla gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata sul territorio comunale, hanno manifestato ampia disponibilità in tal senso.

Preso atto della già avvenuta pubblicazione da parte dell’Ente di un avviso di selezione pubblica per la costituzione di una impresa collettiva sociale per la gestione dei beni confiscati alla camorra, avvenuto nella primavera del 2013, i delegati dell’associazione sindacale hanno espresso la propria volontà e piena disponibilità ad aderire alle condizioni e ai requisiti in esso contenuti.

Chiunque, disoccupati residenti in Pignataro Maggiore, lavoratori svantaggiati, disagiati (persone economicamente deboli), agricoltori, imprenditori, professionisti, liberi cittadini, pensionati, cassaintegrati, associazioni, circoli culturali, circoli politici e chi avesse interesse a partecipare alla costituzione della cooperativa è invitato al Comune di Pignataro Maggiore il giorno 3 ottobre, alle ore 10.30, per un preliminare incontro, al quale sarà presente Antonio Fronzuti, presidente nazionale Unsicoop, figlio del senatore Giuseppe Fronzuti.

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