San Nicola la Strada. Resto sconcertata nellapprendere di un presunto rischio concernente linizio del tempo pieno ma ancor di più nel venire a conoscenza di inverosimili problematiche concernenti lacquisto dei libri di testo.
Lo afferma lassessore alla Pubblica istruzione della Città di San Nicola la Strada, Giusy Iannotta, che spiega: E necessario fornire alcuni chiarimenti e precisazioni. A titolo informativo si precisa che le cosiddette scodellatrici non sono delle dipendenti comunali ma vengono assunte dalla ditta aggiudicataria dellappalto la quale provvede anche alla corresponsione di quanto dovuto a fronte della prestazione lavorativa prestata. Apprendo, altresì, che le stesse minacciano di non iniziare il lavoro. Ebbene, non è detto che le stesse siano riconfermate anche per lanno scolastico che si accinge ad iniziare atteso che, ad oggi, non essendovi una ditta aggiudicataria dellappalto, in quanto sarà espletata una gara pubblica, non è dato sapere il nominativo del personale che sarà assunto per lespletamento del servizio di refezione per lanno scolastico 2014/2015.Inoltre, in virtù di informazioni apprese presso lufficio ragioneria, posso precisare che alla società Ati che ha prestato il servizio di refezione scolastica per lanno 2013/2014 sono state liquidate le fatture emesse per il servizio prestato fino al mese di aprile 2014, pertanto mancano i pagamenti relativi al periodo maggio-giugno 2014, per i quali, tra laltro, si provvederà a stretto giro.
Apprendo anche di problemi in merito allacquisto dei libri di testo. continua lavvocato Iannotta A questo punto voglio precisare che nel mese di agosto 2014, con delibera di giunta numero 57, è stato approvato il verbale di accordo disciplinante la fornitura dei libri di testo per gli alunni della scuola primaria statale per lanno 2014/2015. A seguito di ciò si è dato corso una licitazione privata conclusasi il giorno 25/08/2014. Il Comune di San Nicola la Strada procederà allacquisto diretto dei libri di testo per la scuola primaria senza ricorrere come già successo lo scorso anno al metodo delle cedole librarie, beneficiando di uno sconto pari al 7% sullimporto totale.
Il metodo adottato lo scorso anno, spiega ancora lassessore infatti, ha ottenuto il plauso dei cittadini atteso che il sistema non solo si è rivelato efficiente ed innovativo ma ha comportato un vantaggio economico per lEnte ed ha evitato i disagi nei quali i genitori degli alunni frequentanti la scuola primaria si sono imbattuti negli scorsi anni. Pertanto, anche per lanno scolastico 2014/2015, gli alunni si vedranno recapitare i testi direttamente in classe. Per ciò che attiene la scuola secondaria di primo grado appare doveroso comunicare che non è lEnte Comune deputato ad erogare i cosiddetti buoni sconto; sono la Regione e la Provincia i quali nellambito delle proprie competenze, provvedono alla gestione del beneficio elaborando e sviluppando le modalità di partecipazione per lattribuzione della borsa di studio. Suggerisco nuovamente a coloro che si prodigano nella diffusione di notizie ed informazioni di accertarsi della reale attendibilità delle stesse attraverso i preposti organi comunali al fine di garantire la veridicità delle notizie divulgate.