Arienzo, l’amministrazione Guida riduce Imu e Tasi

di Redazione

Davide Guida Arienzo. Era dal 1993 che ad Arienzo non si riducevano le tasse, ed a meno di cinque mesi dall’insediamento, l’amministrazione di Davide Guida tiene fede alle promesse fatte in campagna elettorale e riduce Imu e Tasi.

Protagonista indiscusso di questo “miracolo” è ilpresidente del Consiglio comunale, Gennaro Battisegola, che, lavorando gomito a gomito con il responsabile del servizio finanziario del comune di Arienzo, Andrea Trusio, è riuscito ad analizzare con precisione certosina ogni voce di spesa, riducendo al minimo le uscite onde reperire le coperture finanziare necessarie alle casse comunali.

L’Imu ad Arienzo era al massimo ovvero al 10,6 per mille, con l’introduzione della Tasi si poteva scegliere la strada più semplice e portarla all’11,4 per mille, ed invece la Tasi è stata tenuta al tasso base e l’Imu è stata ridotta al 9,6 per mille. Un risparmio che i contribuenti valuteranno già a dicembre in occasione del pagamento della seconda rata dell’Imu.

Queste le sue parole: “Con il consiglio comunale di venerdì 5 settembre u.s. abbiamo messo il primo tassello di quello che era il nostro programma elettorale, abbiamo approvato il nuovo regolamento per la Iuc, l’imposta unica comunale che comprende Imu, Tasi e Tari (ex Tarsu), abbiamo poi, approvato le aliquote per l’Imu e per la Tasi, la prima è stata ridotta del 1 per mille e la seconda è stata fissata al livello di aliquota base per tutti, sia i per la prima casa che per gli altri immobili, ottenendo una riduzione delle imposte per tutte le categorie di contribuenti (in particolar modo per gli imprenditori agricoli e per i proprietari di terreni agricoli, essendo esenti da Tasi). Il tutto nonostante gli oltre 250 milioni di euro di mancati trasferimenti decisi dal governo centrale ai danni del nostro comune, a questo abbiamo fatto fronte tagliando alcune spese in bilancio, prime fra tutte lo staff del sindaco, la riduzione dei responsabili dei dipendenti da 6 a 4, riducendo le ore di lavoro straordinario per dipendenti ed Lsu e la rinuncia da parte nostra agli stipendi, proprio come promesso in campagna elettorale”.

Orgoglioso del provvedimento il sindaco Guida e tutta la sua squadra “per un vero primo risultato tangibile – spiega – che, incontra le necessità dei cittadini e che va in controtendenza rispetto ai venti di crisi economica che chiedono aumenti della tassazione e non sostanziali riduzioni”.

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