Psi: “Puc, ritardi e inadempienze colpose”

di Redazione

 Mondragone. “Vien cà,vienet a piglià ‘o condono”: una nuova e inedita campagna di comunicazione a firma del socialista, Antonio Taglialatela, assieme al Movimento d’opinione “Mondragone Città Possibile”, …

… che va a denunciare il sindaco e l’amministrazione comunale per il perdurare delle omissioni e inadempienze, relativamente all’elaborazione e approvazione definitiva del Puc del Comune di Mondragone. La questione venne già affrontata nel lontano mese di aprile allorquando Taglialatela, acquisendo l’autorevole disponibilità dell’architetto Massimiliano Fucksas a collaborare con le Istituzioni cittadine e con il mondo dei professionisti, dei giovani architetti e dei tecnici comunali, chiese all’amministrazione comunale, in maniera ufficiale, la costituzione di un preciso tavolo tecnico finalizzato al coinvolgimento reale delle organizzazioni politiche, le associazioni di quartiere, le forze economiche, gli ordini professionali e gli operatori economici, sociali, sindacali e culturali dell’intero territorio domitiano.

“’Vien cà,vienet a piglià o’condono’ – scrive il Psi – è il modo di essere di una classe dirigente cittadina che sta affossando ogni ipotesi di rilancio e di sviluppo della città, con il silenzio complice e omissivo di tutte le forze politiche cittadine, comprese i movimenti e le associazioni ambientaliste. Che fine ha fatto il Puc di Mondragone?

Resta l’amaro in bocca per un’Amministrazione che non ha nemmeno tenuto in debita considerazione la disponibilità rappresentata dal grande Massimiliano Fuksas, a seguito di una nostra precisa richiesta, atta a innalzare il livello del confronto e dell’elaborazione amministrativa e per poter valorizzare al meglio il mondo delle professioni cittadine, specie quelle dei numerosi giovani e valenti architetti presenti nella nostra Comunità, pronti da sempre a dare un contributo autorevole verso una programmazione di chiaro rilancio socio-economico e produttivo, senza dover ricercare sponsorizzazioni del politico dinosauro di turno. Ci chiediamo se questo silenzio sul piano urbanistico è legato alla famigerata Short List che vede all’interno i soliti nomi e le solite promesse di incarico?

A noi non interessa alimentare inutili polemiche. Quando si avvieranno le fasi di consultazione con la città? Il Puc rappresenta una occasione storica e decisiva, ridisegnare una nuova idea di città a misura del cittadino e degli operatori economici, far fuori tutte le logiche di lottizzazione, speculazione e devastazione del nostro territorio, uno strumento che può rappresentare il volano di crescita economica e sociale di Mondragone. Come si affrontano realmente la questione ‘Pescopagano’, la realizzazione di un Mercato ortofrutticolo, il necessario rilancio dell’area industriale per individuare gli insediamenti produttivi? Da Schiappa e dagli attuali amministratori del ribaltone provengono solo un mucchio fandonie che ritornano nelle solite campagne elettorali, elargizione di prebende economiche ai propri elettori.

Ma di cosa vogliamo parlare se non si riesce a programmare anche il più semplice degli interventi di manutenzione ordinaria, specie se poi, anche questi, finiscono nel calderone dei famigerati “piaceri” finalizzati ad alimentare le solite clientele familistiche e familiari. Andatevene via, giù le mani dalla nostra Comunità: la Città è di tutti non solo per i soliti pochi. Vergognatevi, stiamo perdendo del tempo prezioso, mentre continuate a distruggere l’ambiente e il territorio circostante. La buona politica affronta le questioni nodali rispetto ad una visione di futuro programmata assieme alla cittadinanza”.

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