Maltempo ed allagamenti, pronta task force intercomunale

di Redazione

 Marcianise. Durante il violento temporale che ha colpito la città nella tarda mattinata del 25 settembre, la Protezione civile e la Polizia municipale, su disposizione del sindaco Antonio De Angelis, sono intervenute in diverse zone della città per fronteggiare gli allagamenti stradali e per fornire assistenza alla popolazione.

I volontari, coordinati da Francesco Zinzi, divisi in tre squadre, raccordate dalle diverse unità presenti in sala operativa per la raccolta delle segnalazioni, hanno fornito assistenza nei diversi punti critici interessati dall’allagamento. I vigili urbani, guidati dalla comandante Guglielmina Foglia, hanno gestito la viabilità, contribuendo a contenere i disagi.

“Quello dell’allagamento stradale – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica, Giovanni Santoro – è un increscioso fenomeno, frequente in caso di rovesci intensi e temporali, che colpisce non solo Marcianise, ma tutta l’area sud-ovest della Provincia, comprendente cioè Recale, Portico, Macerata, Capodrise, Curti e Casapulla. I territori di questi Comuni, in occasione di copiose precipitazioni, diventano delle piscine impraticabili. La causa di ciò non è da ricercarsi nei tombini otturati che, almeno a Marcianise, negli ultimi tempi, vengono puliti e manutenuti con cadenza regolare, quanto nell’esistenza di un unico collettore intercomunale deputato alla raccolta delle acque reflue”.

Si tratta di un collettore dalle dimensioni e dalla portata insufficienti rispetto alle reali esigenze di una zona, che negli ultimi venti anni è stata caratterizzata da un incremento demografico, e dal conseguente aumento della produzione di acque reflue, nonché da cambi climatici con l’intensificazione di improvvisi temporali.

Per la risoluzione di questo annoso problema, il sindaco De Angelis, insieme con l’assessore Santoro, ha partecipato qualche settimana fa ad una riunione al Comune di Recale, ed ha sottoscritto una richiesta di incontro alla Regione Campania. Cofirmatari dell’istanza anche le fasce tricolori degli Enti limitrofi, e cioè di Recale, Portico, Macerata Campania, Casapulla, Capodrise e Curti.

Al tavolo con i vertici di Palazzo Santa Lucia, i primi cittadini chiederanno fondi per i lavori di ampliamento o raddoppio del collettore intercomunale in un intervento unitario con capitali della Comunità Europea, visto che l’impegno economico previsto non è alla portata dei bilanci dei singoli Comuni.

A seguire la vicenda, anche l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Golino: ”Nelle more della convocazione del predetto incontro, abbiamo dato disposizioni all’ufficio tecnico affinché attivi la ‘teleispezione’, un sistema che consente di effettuare indagini accurate nelle condotte fognarie. Attraverso di esso, potremo individuare con tempestività e precisione le eventuali ostruzioni o intasamenti, così da poter intervenire in modo solerte ed efficace”.

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