Villaggio dei Ragazzi, dipendenti senza stipendio

di Redazione

 Maddaloni. Il Consiglio di Amministrazione della “Fondazione Villaggio dei Ragazzi”, riunitosi il 5 settembre, ha manifestato, con toni accesi e drammatici, sincera costernazione per la situazione che sta coinvolgendo l’Istituzione ….

… e per l’ingiusto disagio che i dipendenti stanno subendo a causa del mancato pagamento degli ultimi stipendi dovuto all’assenza di liquidità.

“Le promesse fatte nel mese di giugno, da parte del Comune di Maddaloni e della Regione Campania, di liberare i fondi dovuti in un tempo di quindici giorni, sono state del tutto incompiute e ignorate”, fanno sapere dal Villaggio – Per questo, si rinnova l’accorato appello alle Istituzioni affinché sblocchino urgentemente i fondi in favore della Fondazione. Il debito che il Comune di Maddaloni ammonta nei nostri confronti è di circa 1 milione e 800mila euro: comprendiamo le difficoltà che sta attraversando l’ente comunale, e non vogliamo ulteriormente appesantirlo, ma chiediamo uno sforzo maggiore per mettere a disposizione almeno una congrua parte del debito. A tal proposito si dà atto al sindaco Rosa de Lucia di aver rinnovato oggi l’impegno col Presidente della Fondazione per la soluzione delle problematiche in tempi brevi. La Regione ha liquidato soltanto 300mila euro del milione stanziato per il 2013 e niente del milione stanziato per il 2014. Prima dell’arrivo dell’attuale governo regionale, la somma che veniva erogata al ‘Villaggio’ era di circa 5 milioni di euro l’anno. Rivolgiamo particolarmente, ancora una volta, un urgente e disperato appello alla Regione Campania affinché rispetti il protocollo d’intesa, firmato nell’anno 2010, in cui l’ente regionale s’impegnava a sostenere le attività sociali della Fondazione, compreso le scuole”.

“La Regione Campania – continuano – non può ignorare l’ingente servizio sociale che svolge il Villaggio in favore della gioventù proveniente da un territorio, quello campano, estremamente colpito da gravi devianze giovanili. Senza l’immediato pagamento da parte della Regione, la Fondazione non potrebbe proseguire le sue attività. Il Consiglio di Amministrazione non sa come interpretare quest’atteggiamento della Regione nei confronti del Villaggio. Se tale atteggiamento, cioè il mancato accreditamento dei fondi stanziati, è stato motivato dalla volontà di commissariare il Villaggio o di entrare a far parte del Consiglio di Amministrazione bastava che ciò fosse stato detto chiaramente mesi fa e non ci sarebbe stata nessuna difficoltà nel compiere tale passo se questo avesse garantito il bene dell’istituzione e il sereno proseguimento delle attività. Si sarebbe risparmiata molta tensione sociale e sofferenza nei dipendenti e in tutta la comunità che gira attorno alla Fondazione. Se invece il problema da parte della Regione è di disponibilità finanziaria, prendiamo atto del fatto che un eventuale commissariamento non servirebbe ad altro se non a portare avanti le procedure dovute per chiudere il Villaggio dei Ragazzi. Se quest’ultima è l’intenzione della Regione, cioè di chiudere il Villaggio, troverà nel Consiglio di Amministrazione una ferma opposizione e una lotta appassionata”.

“Il Villaggio non deve morire! Crediamo che nel bilancio regionale possa esserci lo spazio per sostenere ancora il Villaggio dei Ragazzi, se non nelle dimensioni del precedente governo, almeno per quanto basta per evitarne la morte. Pertanto, chiediamo un incontro urgente con il presidente Stefano Caldoro per chiarire la situazione e per sollecitare l’immediata risoluzione del problema. Senza questo primo passo, sarà inutile attivare il patto di solidarietà, fortemente voluto per assicurare la continuità lavorativa dei nostri dipendenti e che oggi il Consiglio di Amministrazione ha approvato come richiesto dai sindacati. Sarà inoltre impossibile mettere in atto la nuova programmazione progettata per la Fondazione e che prevede un modello finanziario misto tra pubblico e privato capace di rientrare con la crisi di sovra indebitamento e di avere la liquidità per pagare gli stipendi con ordinaria normalità senza dover ricorrere, mai, alla alienazione di beni immobili. È questa l’unica strada per garantire alla Fondazione il proseguimento del suo benemerito operato sociale. Infine, come hanno già fatto in precedenza i sindacati dei lavoratori, il Consiglio di Amministrazione desidera tranquillizzare le famiglie dei nostri allievi e assicurare il normale inizio del nuovo anno scolastico”.

“Siamo fiduciosi – concludono – nella sensibilità delle istituzioni che in tempi brevissimi verranno incontro alle nostre richieste riportando alla normalità la vita della Fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni”.

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