Maddaloni. La manovra si chiamava “touch and go”, atterraggio e decollo. Laveva compiuta altre volte in passato nei suoi voli di esercitazione. Lunedì pomeriggio qualche cosa è andata storta e lultraleggero su cui volava accanto al suo istruttore, un romano, si è schiantato violentemente al suolo distruggendosi.
È morto così Giuseppe Sodano, maddalonese di 37 anni con residenza oggi in provincia di Napoli. Lincidente si è verificato ai margini della pista di Pila a Campo allElba, nel Livornese, e inutili si sono rivelati i soccorsi subito scattati.
Il Dv20 monoelica sarebbe dovuto rientrare allaeroporto di Roma Urbema durante la fase di questa manovra, che Giuseppe stava perfezionando così come laveva fatto tante volte in passato, qualcosa non ha funzionato e su questo è stato aperto un fascicolo dalla procura della Repubblica del capoluogo labronico. Unaltra inchiesta è stata aperta dallAgenzia nazionale per la sicurezza del volo.
Dopo lo schianto al suolo il velivolo si è incendiato e sue parti sono andate disperse per un raggio di decine di metri in una zona verde ai margini della pista e a non molta distanza da un distributore di carburante. Sodano frequentava il corso per pilota. Il suo sogno era quello di volare.