Via Taranto, Petrillo: “Bisogna aggiornare la segnaletica”

di Redazione

 Lusciano. Siamo venuti a conoscenza delle giustificazioni gridate ad alta voce da parte del nostro dinamitardo assessore alla Viabilità, mirate tutte a demolire, punto per punto, alcune critiche rivolte all’ormai famoso doppio senso di marcia di via Taranto; famoso per tutto quello che ha prodotto nel rione in causa.

Vogliamo entrare in punta di piedi, iniziando con i sinceri ringraziamenti all’assessore in causa per la sua attenta supervisione, in primis per le numerose strisce pedonali da lui dirette fisicamente ma, ahimè, oggi appena visibili (ma saranno da rifare?), speriamo con un tipo di vernice diversa (speriamo) e non biodegradabile come quella usata con scadenza di tre mesi!

Detto questo, passiamo all’esplosione iniziale:

il tutto inizia con la posa in opera dello spartitraffico eseguito ai confini con il comune di Trentola Ducenta, lato Ovest di Lusciano, e precisamente alla fine dell’arteria come da ella definita (apprezzo la deformazione professionale); ebbene, non solleviamo né una questione tecnica, né una questione metrica né quella legale, ma solo e squisitamente quella racchiusa nella sfera della responsabilità politica di chi amministra, (che a volte confondete con comandare).

Se è vero, visto il budget riscosso, le Commissioni avrebbero un senso se in una di esse fosse stato affrontato il problema in senso democratico e di confronto. Avremmo forse avuto risultati diversi, infatti si sarebbe potuto notare che una pianificazione stradale, nonché di viabilità, ha uno scopo, ovvero quello di ridurre i punti di conflitto e nelle peggiori delle ipotesi forse conservarli invariati ma non di certo a raddoppiarli comel’amministrazione ha attuato. Ecco questo è il punto! La responsabilità politica è quella di non temere i confronti, non accogliere suggerimenti e soprattutto non praticare il solito ed ormai inefficace scaricabarile.

Vorrei ricordare al nostro esplosivo assessore di aggiornarne la segnaletica di tale arteria poichè siamo convinti che nulla cambierà, dal momento che, in entrambi i sensi di marcia, è ragionevolmente e praticamente (vista la larghezza delle carreggiate), vietata la circolazione ai ciclisti e ai motocicli, se ci si chiede il perchégli consigliamo di percorrerlain bici.

Poi vogliamo ringraziarlo “veramente” per la responsabilità piena di tale intervento, visto che lo stesso a quanto da lui affermato è solo di prova per circa 60 giorni al termine dei quali, se non funziona, (ci chiediamo chi lo dovrebbe attestare) la parte da lui rappresentata è pronta a tornare indietro.

Ebbene ciò viene sbandierato o meglio da lui sbandierato, dimenticando tutte le spese sostenute e da sostenere per ripristinare il tutto visto che secondo lui, e solo secondo lui, non sono stati praticati gli opportuni spazi riservati perché forse costano più del resto per poterli poi eventualmente eliminare…… mah! Lo sappiamo, tutto in politica è ammesso, tranne lo spreco di soldi pubblici. No! Questo si può attuare solo a casa propria.

Per finire, vogliamo ricordare all’assessore che una piena democrazia si raggiunge con il coinvolgimento dei cittadini, lungi da me eleggerci da professori. Vogliamo ricordare a questi “marinai” che non abbiamo mai avuto un incontro per discutere sull’opportunità o meno di tale progetto, forse questo avrebbe non dico migliorato ma almeno condiviso o meno tale scelta. E per tale motivo vogliamo anticipare che è già in corso una nostra azione per coinvolgere la cittadinanza in modo democratico e rispettando i regolamenti per poter far scegliere i nostri cittadini sull’opportunità o meno di determinate scelte

A volte fare politica in questo paese è veramente uno spasso. Chiudiamo “veramente” con una massima prettamente napoletana: “Quann u ciucc nu vo vev-r a vogl ru sischià”.

Luciano Petrillo
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