“La Bussola” si “orienta” su via Taranto

di Redazione

 Lusciano. Prima c’era il senso unico, ora il doppio senso di circolazione. Insomma, via Taranto, un’arteria importante di Lusciano, in questi giorni, è sotto i riflettori di commenti e giudizi dei cittadini.

Mutevoli commenti su questa scelta amministrativa messa sul tavolo da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Esposito e dall’assessore alla viabilità Augusto Abategiovanni. Decisione nondestinata a passare inosservata perché, oltre all’intervento politico del capogruppo di opposizione Luciano Petrillo, si aggiunge, anche, la parte sociale.

Infatti, l’associazione culturale “La Bussola”, rafforza la tesi di Petrillo, e soggiunge di voler sensibilizzare Abategiovanni a rivedere la segnaletica disegnata su via Taranto. “Il nostro messaggio – commenta il presidente del sodalizio Luciano Dell’Aversano Orabona – indifferentemente della decisione politico-amministrativa, a nostro avviso, rappresenta consequenziali problematiche non solo sulla viabilità ma anche sulla vivibilità, complessiva, dei luscianesi. Ribadendo di non voler entrare nella scelta di Abategiovanni, chiediamo, comunque, all’assessore alla viabilità di rappresentare, utilizzando ogni forma di informazione, nonché, il canale del sito Istituzionale del comune di Lusciano, l’ordinanza relativa alla nuova disposizione, la relazione dell’ufficio tecnico e del comando vigili urbani. Il nostro interessamento nasce da alcuni post pubblicati attraverso il gruppo del social network facebook di ‘Lusciano online’, e di una protesta espressa da residenti a inizio settimana, direttamente, nella casa comunale. Ci teniamo a chiedere all’assessore Abategiovanni di rappresentare e garantire le modifiche effettuate, perché, riteniamo ‘ridicolo’ la larghezza degli stalli di parcheggio parallelamente alla carreggiata, poiché sembrano, inferiore alla misura minima prevista dal cds, per tutelare la sicurezza stradale”.

“Strano – continua Dell’Aversano – che da un lato della strada vi è la striscia continua per delimitare la cunetta e dalla parte dei parcheggi è assente. Inoltre, rappresentiamo ad Abategiovanni, visto il notevole flusso di veicoli a ridosso dell’incrocio tra via Taranto e via Fiume, a nostro modesto parere, percorso da centinaia di autoveicoli per la presenza delle scuole pubbliche, e che può portare pericolo per gli automobilisti e non, e sembra discutibile la disposizione di poter parcheggiare a una breve distanza da tale intersezione. Senza dimenticare che per il nuovo look di via Taranto, e la larghezza delle rispettive corsie, è impossibile la percorrenza di un pullman per eventuali gite dei figli dei luscianesi. Poi, ci sta l’opera dell’isola di traffico, dove sono imbarazzanti gli stalli su tale area, e per la larghezza degli stessi, e per la vicinanza a un’attività commerciale. Non capiamo se, questa scelta, è dettata da ovvi motivi, oppure, per mettere fine a qualche polemica(??!!), dimenticandosi di altre attività commerciali che sono aperte nelle vicinanze dell’isola, e se prima, si offriva un adeguato spazio, oggi, si complica maggiormente la vita degli esercenti e dell’ordine, per i quali, non si è pensato nemmeno uno spazio per lo scarico merce”.

“In ultimo, caro assessore – commentano dal sodalizio – è assurdo e inaccettabile, vedere una strada ridisegnata e non trovare un solo stallo per persone diversamente abili. Questo contributo, è finalizzato a riportare alla normalità un senso civico rivolgendosi a chi si mette in discussione ed è remunerato per garantire l’ordine e l’organizzazione politica e sociale di una comunità, e ridurre il solito caos che, non vive solo via Taranto, interessa il centro storico, nei pressi della casa comunale, piazza Chiesa e nei pressi della scuola di via Boccaccio, nonché, ogni angolo di Lusciano”.

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