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Lusciano. Succede a Lusciano che un amministratore risponde allappello di un gruppo di cittadini, mostrando la forma e non il contenuto.
Augusto Abategiovanni lo comprendiamo quando afferma: Ecco che sia la Bussola che il suo palafreniere Luciano DellAversano Orabona nel risvegliarsi dal letargo .. perché, Abategiovanni, probabilmente, da quando non vive più a Lusciano, non è a conoscenza del contributo di questo gruppo di amici, e se non fosse per questi, e da diversi anni, o nel bene o nel male, a suo dire, pur lesionando la lingua italiana o utilizzando face book, mettono allattenzione dellopinione pubblica delle questioni da poter discutere e confrontare, altrimenti, comè successo a oggi, la vita amministrativa e politica di Lusciano, passerebbe in sordina.
Ci scusiamo e ci sentiamo imbarazzati che, unassociazione culturale, nel rispetto del proprio Statuto, debba intervenire alla vita politica. Allo stesso momento, non è tollerabile termini offensivi come: Lesivo la lingua italiana, e per questi motivi, ci rivolgiamo al sindaco, diciamo: Caro sindaco Nicola Esposito,stimandola e rinnovandogli la nostra immutata stima e riconoscimento di essere il nostro primo cittadino, con la presente comunicazione, La invitiamo a riflettere sulle ingiustificate e gratuite critiche del vicesindaco Augusto Abategiovanni (come da firma dell’articolo) il quale dimenticandosi del suo ruolo pubblico che riveste, è stato poco cortese e sensibile verso un gruppo di cittadini, che hanno lanciato un appello sulla segnaletica di via Taranto, e il suo vice che fa? Risponde di non capire il nostro italiano! Al che, caro sindaco, Le chiediamo di prendere provvedimenti, dando spazio e responsabilità a qualche giovane consigliere della sua squadra, al fine che, simili atteggiamenti non si possano ripetere, e nel rispetto del prossimo e della politica.
Questa volta, evitando di parlare della politica, vogliamo raccontare una favola ai lettori di pupiaTV Lusciano: Un bel giorno, un noto professionista, nonostante si distinguesse come medico, nel curare gente sofferente, padroneggia pur da professore. Legregio dottore e professore, personaggio molto simpatico e bizzarro, pensa dei ciechi, che hanno bisogno di capire, non sapendo, i ciechi hanno una sensibilità superiore alle sue fandonie, e il loro bisogno, è di essere tutelati. Legregio dottore e professore, da anni, in cerca di una poltrona, salta da una squadra allaltra, e quando legregio dottore e professore, la trova, che fa?? Riscalda la poltrona!!! Ah volpone. Legregio dottore e professore, pur conoscendo la lingua italiana, sintende perché muove le labbra, è restio a capire, e nella sua stravaganza, legregio dottore e professore, proferisce labbandono e il degrado della viabilità che Lusciano vive negli ultimi anni, con il caratterino imperturbabile, legregio dottore e professore, dimentica la formazione dellattuale squadra. Ah volpone . Legregio dottore e professore, pur di restare seduto sulla poltrona, simpegna a diffamare un gruppo di cittadini dimenticando il proprio dovere, a trovare soluzioni per migliorare una civiltà, labbiamo pure scritto, invece, legregio dottore e professore, fa finta di non capire, perché, probabilmente, preferisce stare seduto comodo a riscaldare la poltrona!! Ah volpone . Allegregio dottore e professore, evitando di scomodarlo dalla poltrona, abbiamo chiesto di pubblicare, ops, informare la cittadinanza, utilizzando il sito Istituzionale del comune di Lusciano, per amore della trasparenza: lordinanza relativa alle nuove disposizioni di circolazione; la relazione dellUtc; la relazione del comando Vigili urbani; Adesso, egregio dottore e professore, aggiungiamo: le spese relative alle nuove strisce e segnaletica.
Legregio dottore e professore che fa?? Piuttosto di far trasparenza, afferma che, il gruppo di cittadini: con un constructo così anomalo e lesivo la lingua italiana, in cui si chiede un qualcosa dincomprensibile e forse non attuabile .. Ah volpone .
Allegregio dottore e professore, questo gruppo di cittadini, chiedono informazioni sullopera, egli, risponde che è in corso di sperimentazione, chissà, alla fine, questo test dellegregio dottore e professore, perché nella botte piccola ci sta buon vino, quanto costerà dalle tasche dei luscianesi?? Ah volpone .
Inoltre, allegregio dottore e professore, il gruppo di cittadini, chiedono lume sui ridicoli stalli a nastro, parallelamente alla corsia, legregio dottore e professore, risponde: Quello che viene definito ridicolo, sarebbe opportuno riferirlo allUtc, così facciamo ridere anche loro, perché avendo stabilito la larghezza degli stalli, sicuramente, essa non è stata misurata a occhio ..
Il nostro ridicolo commento, è uguale al carattere birichino dellegregio dottore e professore, per noi è ridicolo vedere unauto in sosta con le ruote che intralcia la cunetta, altrimenti, con laltra ruota occupano la corsia, perché, vedi nostro e simpatico egregio dottore e professore, la cunetta serve per raccogliere lacqua piovana etc, e chissà, se passano altri critici ad oltranza, e grazie allindirizzo del nostro egregio dottore e professore, ridono sulla nostra adorata città. Adesso, potrebbe dire: Eh lo so, infatti, non è consentito ma è una scelta obbligata!!! Ah volpone.
Succede a Lusciano, se legregio dottore e professore ha i paraocchi, e prima di parlare, fosse a conoscenza delle misure non del metro, ma quelle di un vero amministratore, si accorgerebbe che, stringi di qua, stringi di là, e la larghezza della corsia sembra inferiore alla norma mettendo a rischio la viabilità di via Taranto.
E succede a Lusciano la presenza di stalli sulla carreggiata di unisola di traffico.
Noi, egregio dottore e professore, comprendiamo più un incivile che parcheggia fuori posto, perché, ognuno è responsabile delle proprie azioni, piuttosto, chi è responsabile e percepisce i nostri soldini per migliorare una società, e non per riscaldare una poltrona.
Legregio dottore e professore, con atteggiamento presuntuoso e arrogante, alle proposte di codesti cittadini, risponde: Già abbiamo detto che tale arteria al momento è sotto sperimentazione per 60 giorni e che in questa fase interessa monitorare il flusso veicolare e gli incroci, per cui quando alla fine si deciderà il definitivo senso di marcia si andranno a delineare gli appositi stalli per i diversamente abili. Perché, allora, sprecare soldini per rifarli?.
Al nostro egregio dottore e professore, diciamo: sveglia, questo è una tattica della I Repubblica, quando, probabilmente, si destreggiava nella pienezza delle sue acrobazie da saltimbanco.
Inoltre, si fa presente ai lettori, precisando di aver utilizzato il giornale, consapevoli che lEnte fa la rassegna stampa, e non spende i nostri soldini per collezionare figurine, a quello ci pensa legregio dottore e professore, al fine di rendere un canale dinformazione e comunicazione con il nostro amato dottore e professore ..ah volpone .
Infine, andando oltre la lingua italiana, dulcis in fundo, la ringraziamo per la promessa di non stritolarci, purtroppo, caro dottore e professore, non la prendiamo in considerazione, ricordandole la quadrupla sacralità e il nostro simpatico volpone, già è stato protagonista di una triste azione, sottraendosi allultima ora a un impegno preso con il nostro candidato sindaco ah volpone!!!
La politica è unarte, non è una poesia. L’associazione “La Bussola”