Marò, ricorso a Corte Suprema per il rientro di Latorre

di Redazione

Massimiliano Latorre New Delhi. I legali di Massimiliano Latorre hanno presentato alla Corte Suprema indiana una richiesta per il suo rientro in Italia “per consentire un suo più rapido e completo ristabilimento”.

La mossa degli avvocati italiani arriva dopo il malore che ha colpito il fuciliere di Marina qualche giorno fa. Latorre è trattenuto in India col collega Salvatore Girone dal 2012 perché accusati di aver ucciso due pescatori scambiandoli per pirati.

La richiesta di rientro di Latorre, da quanto si è appreso, sarebbe motivata dal malore che ne ha reso necessario il ricovero in un ospedale di New Delhi. Ma non si baserebbe tanto sulla qualità delle cure (che sono adeguate anche in India) quanto sul fatto – si è appreso – che patologie come le ischemie cerebrali tendono a recidivare e che è assolutamente necessario eliminare i fattori di rischio, come lo stress, e permettere al paziente di recuperare pienamente in un ambiente sereno e famigliare. E’ possibile che una decisione del massimo tribunale indiano sul caso possa giungere nel giro di alcuni giorni.

Latorre in questi giorni sta continuando la sua degenza in un ospedale della capitale indiana, in condizioni che continuano ad essere definite buone, alle prese con specifiche terapie motorie. Il fuciliere potrebbe anche essere dimesso già domenica 7 settembre.

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