Maltempo sul Gargano, ritrovato il corpo di Facenna. Disperso un 60enne

di Redazione

 Foggia. Continua l’emergenza maltempo in Puglia, in particolare nella zona del Gargano. Dopo il nubifragio che nei giorni scorsi ha calpito la zona, la pioggia non dà tregua. La situazione è “critica”, dice la Protezione civile.

Il bilancio, ancora provvisorio, parla di un morto e un disperso. Le ricerche e i soccorsi sono difficili a causa delle cattive condizioni meteo. Acqua e fango hanno costretto alla chiusura di molte strade e all’evacuazione di case e campeggi. Alcuni comuni, poi, sono completamente isolati. La situazione più difficile tra Peschici e Vieste.

E’ stato ritrovato coperto dal fango il cadavere di Antonio Facenna. Il ragazzo di 24 anni di Vico del Gargano risultava disperso dalla sera di mercoledì, quando era uscito da casa per verificare la situazione della sua masseria e del bestiame che vi era custodito, nelle campagne di Carpino, durante il nubifragio. La sua macchina, ricoperta da acqua e fango, era stata trovata venerdì in un canalone di scolo in località Coppa Rossa, nei pressi del lago di Varano.

Continuano, invece, le ricerche di un 60enne di Vico del Gargano residente a Peschici: con la sua auto stava attraversando un canale quando sarebbe stato travolto da una piena che avrebbe trascinato il mezzo verso il mare. In un primo momento si era diffusa la notizia del ritrovamento del suo cadavere, ma la Prefettura ha smentito.

Sono in corso, poi, le verifiche per escludere altri eventuali dispersi: una decina di camper e roulotte, infatti, sono finite in mare nella zona di Peschici e la locale capitaneria di porto è in azione per cercare eventuali persone rimaste intrappolate nei veicoli. In mattinata, due persone finite in mare con una roulotte sono state salvate.

Sulla costa pugliese si registrano le situazioni più gravi. Tra Peschici e Vieste nella notte tra venerdì e sabato si è abbattuto un violento temporale che ha allagato campeggi e masserie. Sono circa 5mila le utenze non raggiunte dalla corrente elettrica. Le squadre dei vigili del fuoco stanno operando insieme a carabinieri e volontari per rispondere alle tante chiamate di cittadini che segnalano allagamenti nelle abitazioni.

A scopo precauzionale sono stati evacuati campeggi e case. Molte persone si sono salvate dal fango salendo sui tetti o sulle auto. A San Marco in Lamis, poi, altre 400 persone sono state evacuate: si tratta di residenti nella zona alta del centro garganico nella zona tra via Livatino e via Borsellino. Stessa situazione a San Giovanni Rotondo nel Gargano. Il comune di Rodi Garganico, inoltre, sarebbe completamente isolato. A causa delle “bombe d’acqua”, molte strade nel foggiano sono allagate o non transitabili a causa del fango e dei detriti.

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