I migliori, nonostante tutto. E’ questo il messaggio che l’allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti, ha voluto far passare in conferenza stampa alla vigilia dell’impegno di Champions League contro gli svizzeri del Basilea.
Una carica all’ambiente blancos, demoralizzato dall’avvio di stagione tutt’altro che semplice: una sola vittoria a fronte di due sconfitte, di cui una maturata contro l’Atletico e decisamente scottante.
L’ex allenatore del Milan ha fiducia nei suoi uomini: “Ho la migliore rosa d’Europa. Non cambierei i miei giocatori con quelli di un’altra squadra. La Champions arriva al momento giusto”, ma ammette: “Mi sento come un allenatore che deve sistemare alcune cose. La partita con il Basilea arriva nel momento giusto per reagire, è importante cominciare la Champions con una vittoria. Vogliamo rivincere la coppa”.
Gli addii di Alonso e Di Maria, uniti all’infortunio di Khedira, hanno praticamente distrutto la solidità sulla mediana che ha reso i madrileni campioni d’Europa lo scorso anno. La campagna acquisti non va comunque criticata: “Il nostro gioco è migliore rispetto ad un anno fa, ma ci manca continuità. Abbiamo diversi giocatori nuovi, dobbiamo abituarci a James e a Kroos. Ho chiesto io l’acquisto di James: sono soddisfatto della rosa a disposizione, sono tutti professionisti seri. Non cambierei la mia squadra con un altro team europeo. Abbiamo analizzato con attenzione il nostro momento, perdiamo equilibrio quando non abbiamo il possesso del pallone”. Casillas paperone in questo avvio di stagione, l’allenatore degli spagnoli lancia un monito: “Non esiste discussione sul ruolo del portiere. In questa stagione non ne parlerò mai. Casillas ha esperienza e personalità, affronterà la situazione senza problemi”.
La morale ancelottiana: “Se giochiamo bene, il pubblico sarà con noi. Se giochiamo male, chiederà di più. E’ normale che sia così. Sulle palle inattive abbiamo avuto difficoltà a coprire il primo palo: è successo contro la Real Sociedad e contro l’Atletico, stiamo lavorando per risolvere il problema”.
