Interdittiva Ecocar, Luongo: “La nota spuntata dopo due mesi”

di Redazione

 Casaluce. “Servizio di raccolta rifiuti affidato, in proroga, per altri due mesi alla ditta EcoCar, azienda colpita nel mese di luglio da un’interdittiva antimafia. Ciò che colpisce, su ogni altra cosa, è che la nota delle Prefettura è stata tenuta nascosta fino ad oggi”.

E’ la denuncia del leader della minoranza consiliare Francesco Luongo che spiega le ultime vicende che, soltanto grazie al meticoloso lavoro delle forze di opposizione, sono venute a galla.

“La settimana scorsa – ha spiegato Luongo – ci siamo recati in Comune per ‘ri-chiedere’ tutti gli atti riguardanti il servizio di raccolta rifiuti svolto dalla EcoCar nella città di Casaluce. E’ opportuno ricordare che la società è stata colpita da interdittiva antimafia dal mese di luglio. Tra gli altri atti, abbiamo chiesto la comunicazione inviata dalla Prefettura di Caserta e inerente proprio la suddetta interdittiva antimafia. Il sindaco Pagano – presente nella stanza del dirigente responsabile dal quale mi sono recato assieme alla segretaria per richiedere tale atto – in presenza di altre due consigliere di maggioranza, nega l’esistenza di tale nota della Prefettura adducendo questa motivazione: ‘la Prefettura non ci ha comunicato nulla in merito, anzi siamo stati noi a scrivere per richiedere informazioni sulla EcoCar ma non abbiamo ricevuto notizie’”.

“Di conseguenza – ha spiegato ancora Luongo – ho chiesto la copia conforme di quest’altro documento ma il responsabile ha affermato di ‘non riuscire a trovarlo’. Pochi giorni fa, solo dopo la richiesta presentata dall’opposizione consiliare, in Comune hanno ricordato di dover avviare l’iter per la gara di affidamento del servizio di raccolta rifiuti in città. Questo però non prima di aver liquidato altre due mensilità alla ditta EcoCar, colpita da interdittiva antimafia”.

“Ciò che più stupisce consiste nella scoperta della ‘nota della Prefettura’, che dal 16 luglio scorso viene fuori soltanto adesso e lo si evince dalla determina di ‘avvio procedura di gara’ per l’affidamento del servizio datata 25 settembre 2014. E fino ad oggi – si chiede Luongo – questa nota dove era stata nascosta?”.

“Ci domandiamo – ha concluso il leader dell’opposizione Luongo – per quanto tempo ancora saremmo andati avanti nella più totale illegalità se l’opposizione non ci avesse ficcato il naso? E per quanto tempo ancora avremmo tenuto nascosta la nota della Prefettura datata 16 luglio? Ci auguriamo che chi di dovere, Prefettura in primis, faccia luce sulla vicenda e che si metta fine a questo stato di illegittimità diffusa che regna al Comune di Casaluce”.

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