Casapesenna, Piccolo: “Cangiano privo di credibilità”

di Redazione

 Casapesenna. “Il consigliere Cangiano ha portato il comune di Casapesenna in dissesto finanziario e ha Il coraggio di chiedere le mie dimissioni? E’ privo di ogni credibilità politica”.

Esordisce con toni molto duri l’assessore Domenico Piccolo ribattendo alle accuse che gli sono state mosse nell’ultimo Consiglio comunale dal consigliere di minoranza Raffaele Cangiano.

“Il dissesto finanziario del nostro Comune – bacchetta Piccolo – è stato originato dall’ incapacità nello svolgere la carica di assessore al bilancio, carica che Cangiano ha ricoperto dal 2009 al 2012. Come assessore al bilancio – prosegue – aveva l’obbligo di controllare la situazione economico-finanziaria del Comune, visto che tra le funzioni che svolgono gli amministratori ci sono oltre quelle di indirizzo anche quelle di controllo politico-amministrativo. Il dissesto è stato originato dal riconoscimento di quasi quattro milioni di euro di debiti fuori bilancio che la Commissione Straordinaria ha provveduto ad effettuare nel 2012, quando si è insediata dopo l’amministrazione di cui Cangiano faceva parte”.

“Obbligo di un assessore – incalza – doveva essere quello di verificare l’esistenza di tali debiti. Tanto che la Commissione Straordinaria, quindi un organo terzo, non un avversario politico, ha ritenuto opportuno richiedere una ricognizione dei residui attivi, che il dirigente dell’area finanziaria non ha potuto fare altro che eliminare in gran parte, perché palesemente inesigibili”.

“Il Consorzio Idrico, – spiega l’assessore Piccolo – sempre nel 2012, ha rivendicato un credito di oltre sette milioni di euro nei confronti del nostro Comune; occorreva procedere precedentemente ad una rapida transazione, che Cangiano, in qualità di assessore al bilancio avrebbe dovuto sollecitare per evitare il dissesto. Allora mi domando, durante quel periodo dove era? Probabilmente era impegnato a fare politica, non per il bene del nostro paese, ma per un esclusivo tornaconto personale”.

“Sono anche stato accusato di immobilismo – conclude l’assessore – in tre mesi ho provveduto a far approvare il regolamento Iuc, concessa la possibilità di rateizzare i tributi ai cittadini che si trovano in difficoltà economica, portato in Consiglio il bilancio di previsione 2012, approvata la Tasi, e a breve partirà il bando per l’affidamento del servizio tributi ad un concessionario. I fatti sono inconfutabili, le accuse sono solo banalità di chi non ha nulla di serio da raccontare”.

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