Camorra e polizze false, Comune non e’ parte civile: l’opposizione attacca

di Redazione

 Casapesenna. “Lunedì 29 settembre si è tenuto il processo riguardante la commercializzazione di polizze assicurative false, controllate dal clan Zagaria. Puntualmente, altri comuni si sono costituiti parte civile, ma dall’amministrazione De Rosa nessun segno di vita”.

Così, in una nota, il gruppo di opposizione “Noi Casapesenna”, guidato da Antonio Garofalo, che sottolinea: “Ci risiamo, nuovo flop del nostro caro sindaco, bravo nelle parole ma per nulla incisivo nei fatti. Ma la conferenza stampa di sabato scorso era puramente pubblicità per passare agli occhi di tutti come vittime di strumentalizzazioni mediatiche? Ci spiega il perché di questa mancata costituzione? Questo non è un processo contro la camorra? Cerca solo di sminuire l’attenzione da situazioni importanti con futili chiacchiere? Si rende conto della gravità di questo atto? Questo non vi riguarda perché fa riferimento al passato e la vostra amministrazione è nuova e ha tre mesi di vita? Tale errore è frutto della sua giovane età?”.

“Interrogativi – aggiungono i consiglieri di opposizione – scaturiscono dal fatto che, con estrema convinzione, il primo cittadino durante la conferenza affermava: ‘Noi ci costituiremo in ogni processo camorristico e non lo voglio ripetere più” mettendo a tacere l’opinione pubblica’. Questa mossa azzera quanto detto, e non fa altro che gettare ancora fango sul nostro territorio”.

Rivolgendosi ai cittadini, l’opposizione afferma: “Non sappiamo più che dire, ma un sindaco che non è coerente e che non prende le difese dei propri cittadini è meglio che vada a casa. Infatti, il nostro Comune nella vicenda assicurazioni non potrà più costituirsi parte civile perché quasi tutti gli imputati chiederanno il rito abbreviato, per avere uno sconto di pena se condannati, e al contempo c’è poca possibilità di costituirsi. Insomma, si è persa un’altra occasione di riscatto per il nostro territorio”.

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