Camorra, arrestato a Scampia il latitante Della Corte

di Redazione

 Napoli. Gli agenti del commissariato di Scampia hanno arrestato, all’isolato 7 del rione Ises, zona del quartiere a nord di Napoli, il latitante Antonio Della Corte, 33 anni.

Ritenuto appartenente al clan Marino, era latitante dal luglio 2013 ed è considerato tra i killer di uno dei gruppi di fuoco che hanno partecipato al duplice omicidio di Fulvio Montanino e Claudio Salierno, l’agguato che il 28 ottobre 2004 dette il via alla prima faida di Scampia, quella che segnò la rottura tra il gruppo di Cesare Amato e Raffaele Pagano e il clan di Paolo Di Lauro.

Fedelissimo del boss Gennaro Marino, detto “MacKay”, gli investigatori riferiscono che Della Corte, da spacciatore ha fatto il “salto di qualità” a sicario, rimanendo anche nella seconda faida, quella avviata nel 2012, al fianco del suo boss. Ma era ricercato proprio per quell’agguato dal luglio 2013, e gli uomini del commissariato di Scampia, diretti da Cristiano Tatarelli, lo hanno bloccato e arrestato.

Della Corte era da solo in un appartamento del rione Inses, in via Monterosa, cuore di Scampia. L’abitazione era videosorvegliata e il latitante ha potuto rendersi conto, grazie alle telecamere, che era scattato il blitz di polizia e ha tentato di fuggire inutilmente da una finestra. Era disarmato il pluripregiudicato, e non ha opposto resistenza.

E’stato rintracciato attraverso un’indagine con metodi tradizionali. Indagine che prosegue, perché l’appartamento in cui si era rifugiato il latitanteè intestato a un professionista incensurato e insospettabile. Resta da capire, quindi, se questi fosse al corrente dell’identità dell’inquilino o se il covo sia stato preso in affitto da una terza persona.

VIDEO

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico