Napoli.362 metri di lunghezza, 47 di larghezza, un personale di 2000 unità e oltre cinquemila passeggeri per il sogno di una crociera sul Mediterraneo.
Napoli accoglie la Oasis of the Sea, nave più grande del mondo, ammiraglia della Royal Carribean. E il capoluogo campano entra subito in fermento, oltre che per le immani dimensioni del gigante dei mari, soprattutto per l’imponente massa di turisti che si è riversata in città, grazie alla presenza di altri transatlantici attraccati, straordinaria evenienza che ha concesso al porto di Pozzuoli di festeggiare l’arrivo della prima nave da crociera della sua storia, si tratta della Deutscheland della compagnia Peter Deilmann.
Protagonisti della giornata tassisti, guide turistiche e i volontari del Comune che hanno distribuito agli ospiti fiori e brochure indicative di tre percorsi, itinerario dell’arte, Decumani e Vomero con Castel Sant’Elmo. I turisti, oltre il 30% di nazionalità statunitense, hanno in parte preferito utilizzare i pullman messi a disposizione dalla compagnia per i classici itinerari campani.
Nonostante i provvedimenti messi in atto, via Cristoforo Colombo è apparsa trafficata a causa dei numerosi cantieri ancora presenti in città, e il parere dei cittadini e degli esercenti circa la percezione che l’antica Partenope dona ai suoi visitatori risulta discordante.
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